Russia: le organizzazioni che fanno capo a Navalnyj designate come "estremiste". Usa: "Bando inquietante"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica ESTERI

"E' stato riconosciuto che queste organizzazioni non solo hanno diffuso volontariamente informazioni che incitavano all'odio e all'ostilità nei confronti dei rappresentanti del potere, ma hanno anche commesso crimini e reati estremisti", ha detto Jafiarov.

Subito gli Usa hanno condannato la decisione della giustizia russa "particolarmente inquietante" e hanno chiesto la sua liberazione "immediata e incondizionata" dell'oppositore

La giustizia russa ha designato come "estremiste" le organizzazioni che fanno capo all'oppositore detenuto Aleksej Navalnyj. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Cioè dopo che Alexey è stato dimesso e il giorno dopo che la clinica Charite di Berlino ha annunciato che Navalny era stato avvelenato È strano che ci siano, perché la cartella clinica è stata nell’archivio per molto tempo e dovrebbe essere già in perfette ‘condizioni finali’. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi ciò che resta del movimento d’opposizione finora più forte nella Russia di Putin assicura che proseguirà la sua lotta. A una manciata di giorni dall’attesissimo incontro tra Joe Biden e Vladimir Putin, la Russia infligge l’ultimo colpo al movimento di opposizione che fa capo ad Alexei Navalny, che resta chiuso in carcere dal gennaio scorso. (L'HuffPost)

“Abbiamo compilato una tabella di incongruenze in modo da sapere esattamente cosa è stato aggiunto alla versione ufficiale e cosa è stato rimosso dalla versione non ufficiale”, si legge sul sito di Navalny. (Ticinonews.ch)

«Abbiamo compilato una tabella di incongruenze in modo da sapere esattamente cosa è stato aggiunto alla versione ufficiale e cosa è stato rimosso dalla versione non ufficiale», si legge sul sito di Navalny. (Corriere del Ticino)

Navalny ha detto che «quando la corruzione è la base del potere statale, coloro che la combattono sono estremisti» In previsione della decisione ampiamente pubblicizzata in anticipo dalle strutture di potere, gli oppositori avevano già sciolto tutti gli organismi interessati. (Corriere della Sera)

Nel mirino della sentenza ci sono in particolare la Fondazione per la lotta alla corruzione (FBK), conosciuta per le sue inchieste sulle élite russe, e gli uffici regionali di Navalny, che organizzavano manifestazioni e campagne elettorali. (RSI.ch Informazione)