Vinitaly, Cerreto (FdI): sistema vitivinicolo italiano primo al mondo e continua sua influenza nel mondo. VIDEOINTERVISTA

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“Oggi 15 aprile è la giornata del made in Italy, la prima giornata istituita dal governo Meloni per celebrare l’eccellenza italiana e non poteva esserci migliore cornice di questa edizione di Vinitaly, dove l’Italia mostra al mondo il suo poderoso sistema vitivinicolo. Un sistema che ormai cresce alla velocità della luce e si sta rinnovando anche generazionalmente, molto attento all’high tech e alla qualità e che vede centinaia di buyer qualificati da tutte le nazioni del mondo. (Agricolae.eu)

La notizia riportata su altri giornali

Una ricorrenza festeggiata al Vinitaly a Casa Coldiretti con la partecipazione del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida alla Consulta nazionale del vino. Ad affermarlo è l’analisi Coldiretti su dati centro studi divulga diffusa in occasione della prima Giornata nazionale del Made in Italy istituita il 15 aprile. (Il Friuli)

Un taglio dell’1,1% del Pil del paese, di una produzione di 45,2 miliardi di euro e un valore aggiunto di 17,4 miliardi. E’ il “costo” stimato dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia di un’”Italia senza vino”. (Il Sole 24 ORE)

«Finalmente lo strumento indispensabile per scoprire il viaggio sensoriale di Antonella attraverso 101 abbinamenti, dalla tradizionale Margherita alle più creative: impariamo a scegliere il vino giusto per la pizza che mangiamo». (Impresa Italiana)

“Da sempre Montalcino vive un rapporto simbiotico con il vino: una comunità agricola tra le più virtuose a livello nazionale insediata in un ecosistema in cui il Brunello fa da traino. (gonews)

Baroncini Ci sono i record, battuti ogni anno per arricchire i libri di statistica e non solo; c’è l’internalizzazione, che quest’anno arriva anche dal Brasile alla ‘fine del mondo’; c’è il business, perché l’industria del vino è soprattutto industria, non solo cultura o memoria; c’è la capacità di trasformazione sempre più grande, in un contesto internazionale minato dalle guerre ma prima di tutto dal cambiamento climatico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E’ il cibo la prima ricchezza della Puglia con un valore stimato della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 3 miliardi di euro e rappresenta il simbolo più riconosciuto e più attrattivo della regione in Italia e all’estero. (LecceSette)