Stop gas russo verso l’Italia: analisti guardano a potenziali contraccolpi per ENI

Finanzaonline.com INTERNO

Lo stop delle forniture di gas russo verso l’Italia tiene banco oggi. Sabato Gazprom ha comunicato di non poter confermare la consegna dei volumi di gas richiesti a causa della dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l’Austria. I flussi di gas russo destinati a Eni attraverso il punto di ingresso di Tarvisio si sono quindi azzerati. Eni, che non si attende di ricevere flussi neanche oggi, starebbe lavorando per verificare con Gazprom se sia possibile riattivare i flussi verso l`Italia. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

Eni è pronta a pagare 20 milioni di euro di garanzie al trasportatore austriaco al posto di Gazprom per far arrivare in Italia il gas fermo prima di Tarvisio. Il blocco - ha spiegato - è dovuto al fatto che Gazprom avrebbe dovuto dare una garanzia fisica in funzione del passaggio di questo gas al trasportatore che porta il gas dall'Austria all'Italia, cosa che prima non c'era. (ilmessaggero.it)

Lo comunica Eni che spiega: La ripresa delle forniture è stata resa possibile dalla risoluzione da parte di Eni e delle parti coinvolte dei vincoli che derivano dalla nuova normativa introdotta dalle autorità di regolamentazione austriache. (la VOCE del TRENTINO)

Ad affermarlo è l’ad di Eni, Claudio Descalzi al termine della cerimonia degli Eni Award che si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Siamo in un'interconnessione globale. (Tiscali Notizie)

Nord Stream 2 continua a perdere gas, Svezia: Falla allargata. (Il Fatto Quotidiano)

Sul gas Eni avverte l'Italia: in inverno la sicurezza energetica nazionale sarà sottoposta a diverse problematiche legate all'imprevedibilità dei comportamenti della Russia e a dinamiche difficili da prevedere. (InsideOver)

Gas, come affronterà l'Italia l'inverno che ormai è alle porte. (ilgazzettino.it)