Il caso di 'Sputkin', il 'vaccino politico' dimenticato da Ema ed Aifa. Spallanzani: «È efficace con Omicron nel 70 per cento dei casi»

Il mattino di Foggia SALUTE

«Tutti i vaccini anti-Covid attualmente autorizzati perdono significativamente attività nei confronti di Omicron.

Perché, stando alle prime spiegazioni, la capacità di rispondere alla variante Omicron da parte del vaccino russo sarebbe maggiore a quella registrata da quello americano: «Più di 2 volte superiori rispetto a 2 dosi di vaccino Pfizer (2.1 volte superiori in totale e 2.6 volte superiori 3 mesi dopo la vaccinazione)». (Il mattino di Foggia)

Se ne è parlato anche su altri media

L'Ema ha fin dallo scorso febbraio piani che prevedono una procedura accelerata per approvare i vaccini adattati alle varianti di Sars-CoV-2. (Today.it)

Inoltre, un terzo studio pubblicato su JAMA ha permesso di osservare che la dose booster evita la malattia grave provocata dall’infezione legata a Omicron Un secondo studio, inserito anch’esso nel CDC’s Morbidity and Mortality Weekly Report, ha evidenziato l’efficacia della dose booster nella protezione dal contagio ‘targato’ Omicron. (TgVerona)

I risultati degli esperimenti di laboratorio, condotti in collaborazione tra Istituto Spallanzani e Istituto Gamaleya, hanno documentato che oltre il 70% delle persone vaccinate con Sputnik V mantengono un’attività neutralizzante contro Omicron, e tale attività si mantiene in buona parte anche a distanza di 3-6 mesi dalla vaccinazione. (Mediterranews)

All’indomani del summit mondiale tenutosi il 12 gennaio con la supervisione dell’International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (Icmra), si pongono le basi per le nuove linee guida da adottare a contrasto della variante Omicron. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Un secondo studio, pubblicato anche su MMWR venerdì, ha rilevato che le persone che hanno ricevuto tre dosi di vaccino avevano meno probabilità di essere infettate da Omicron. In confronto, le due dosi erano efficaci al 57% quando erano trascorsi almeno sei mesi dalla seconda iniezione. (Lombardia Gazzetta)

L’Ema ha fin dallo scorso febbraio piani che prevedono una procedura accelerata per approvare i vaccini adattati alle varianti di Sars-CoV-2 Firmato: le agenzie del farmaco di tutto il mondo, europea Ema compresa. (Gazzetta di Reggio)