Cure domiciliari Covid: il Tar sospende la circolare ministeriale per tachipirina e vigile attesa - Abruzzo

Abruzzo Cityrumors SALUTE

Ultimo Aggiornamento: sabato, 15 Gennaio 2022 @ 15:08. “È onere imprescindibile di ogni sanitario di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l’esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito”.

La Prescrizione dell’AIFA”, continua il Tar, “comemutuata dal Ministero della Salute, contrasta con la richiesta professionalità del medico e con lasua deontologia professionale, imponendo, anzi impedendo l’utilizzo di terapie da questi ultimieventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto della malattia COVID-19, come avviene perogni attività terapeutica”. (Abruzzo Cityrumors)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo i giudici amministrativi, i medici possono scegliere la terapia domiciliare che vogliono per curare i pazienti malati di Covid. (Il Primato Nazionale)

Per tali ragioni il ricorso deve essere accolto” – conclude il tribunale amministrativo. OFFERTE DEL GIORNO AMAZON. TI POTREBBERO INTERESSARE. ARTICOLI CORRELATI. CONDIVIDI L'ARTICOLO. . . . . (La Gazzetta Digitale)

"E' onore imprescindibile di ogni sanitario agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità' circa l'esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito" puntualizzano i giudici accogliendo il ricorso firmato dall'avvocato Erich Grimaldi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo due anni di fallimenti conclamati la sentenza del Tar del Lazio mette una pietra tombale sull'operato del ministro Speranza, che ha la grande responsabilità di non aver mai voluto ascoltare le numerosissime esperienze cliniche portate dai medici di base. (LiberoQuotidiano.it)

Secondo il Tar del Lazio il "contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. (MessinaToday)

“Il contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. (StrettoWeb)