Michelotti, il ricordo dell'amico Adorni: "Parlava in dialetto parmigiano anche ai calciatori"

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Entrambi rappresentanti di una generazione di sportivi partita da Parma per raggiungere, grazie al sudore e all'impegno, la fama internazionale.

Dopo essersi ritirato come arbitro, Michelotti era entrato nell’organizzazione del Giro d’Italia diventando lo storico braccio destro del direttore Vincenzo Torriani.

A ricordarlo con affetto è l'amico Vittorio Adorni, ex campione di ciclismo, dirigente sportivo e conduttore televisivo. (La Repubblica)

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L'U.S. Avellino, sui suoi canali social, si è unita al cordoglio della famiglia: "Lo ricordiamo con affetto nelle nostre prime esperienze in Serie A. redazione TuttoAvellino. È scomparso, all'età di 91 anni, l'ex arbitro Alberto Michelotti, in attività negli anni Settanta e Ottanta. (TuttoAvellino.it)

Il presidente Francesco Ghirelli e tutta la Lega Pro si uniscono al cordoglio dei familiari di Alberto Michelotti, uno degli arbitri più famosi del calcio italiano, morto oggi all’età di 91 anni. Nel 2020 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano e nel luglio 2021 fu nominato dirigente benemerito Aia dal comitato nazionale Aia (Tutto Lega Pro)

È morto a Parma all'età di 91 anni Alberto Michelotti, uno degli arbitri più famosi della storia del calcio italiano. Calcio italiano in lutto: morto ex arbitro Alberto Michelotti. Lutto per il mondo dello sport. (Blunote)

“Alberto è sempre stato orgoglioso di aver diretto l’addio al calcio di Michel. Pierfrancesco Salvetti ha conosciuto l’arbitro di Parma grazie all’amicizia che legava Michelotti a suo padre, Ferruccio. (A.I.A - Associazione Italiana Arbitri)

Michelotti era un figlio dell’Oltretorrente, il quartiere della vecchia Parma, dove era nato, era cresciuto e ha vissuto. Tant’è che alla nostra società è sempre stato vicino, in ogni momento della nostra storia sportiva. (Forza Parma)

L'Associazione Italiana Arbitri (Aia) piange la scomparsa a 91 anni di Alberto Michelotti, figura storica del movimento arbitrale, entrato anche a far parte nel 2020 nella Hall of Fame del calcio italiano. (Il Messaggero)