Mondiali di atletica, è la notte di Tamberi. Ponzio delude, bene Fantini

Il Quotidiano Italiano - Nazionale SPORT

Sfiora invece il podio nel lancio del martello Sara Fantini, addirittura seconda dopo i primi due turni.

La giornata di ieri. Dopo tre giornate di gara nessuna gioia per l’Italia, ancora a quota zero nel medagliere.

Nick Ponzio, sul quale poggiavano buona parte delle aspettative dopo l’ottimo terzo posto nelle qualificazioni, non va oltre la nona posizione.

Prima dei Mondiali abbiamo lavorato bene, i dolori erano andati via, ma sapevamo che l’incognita sarebbe stata l’alta intensità

Dopo aver guadagnato la qualificazione per la finale all’ultimo salto, Gimbo prova a conquistare il podio nella rassegna iridata. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Ne parlano anche altre testate

Su Sky e in streaming su NOW appuntamento con la 18^edizione dei mondiali di Atletica Leggera di Eugene, World Athletics Championships Oregon 22. Nella prossima nottata Sky proporrà un secondo canale sui Mondiali, in corso di svolgimento nella città americana, dedicato esclusivamente alla finale del salto in alto, che avrà tra i protagonisti anche l’oro olimpico di Tokyo Gianmarco Tamberi. (Digital-Sat News)

L'alternativa è rappresentata dallo streaming, attraverso il sito o l'applicazione di Sky Go e RaiPlay, oppure tramite Now, il servizio di streaming live e on demand di Sky Sarà possibile seguire la gara di Tamberi in diretta tv in chiaro sulla Rai, che la trasmetterà su Rai Due, oppure su Sky, per la precisione su Sky Sport Arena (numero 204). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’emozione senza se e senza ma, l’emozione che ha reso Tamberi giocosamente imprevedibile negli esiti delle sue scommesse agonistiche. Debbo saltare sul dolore del nervo, debbo ignorare il male e debbo evitare di guardare gli altri, gli avversari, se no mi deprimo (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Marcell Jacobs lascia il Mondiale con una singola batteria, il campione olimpico guarda gli americani occupare il podio dal lettino della fisioterapia DALL’INVIATA A EUGENE. (La Stampa)

L’ecografia ha manifestato una contrattura e sappiamo che compromettere l’adduttore vorrebbe dire finire la stagione”, la spiegazione di Camossi. La finale di Eugene dice che con lui in pista non ci sarebbe stata la tripletta americana. (Eurosport IT)

E adesso, con tutta l’esperienza che ha nella testa e nelle gambe, è pronto a giocarsi le proprie carte. Mentre Luca Toso (decimo a Helsinki 1983) e Giulio Ciotti (undicesimo a Berlino 2009) fecero la finale senza raccogliere punti. (La Gazzetta dello Sport)