Caso Azzolina, Renzi contro il Movimento 5 Stelle (e il Fatto Quotidiano)

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La cosa ingiusta è la doppia morale”. Commentando il caso Azzolina, Matteo Renzi ha puntato il dito contro gli alleati di governo del Movimento 5 Stelle, accusati di non aver preso posizione e di non essersi espressi nella vicenda.

Caso Azzolina, Matteo Renzi contro il Movimento 5 Stelle.

Matteo Renzi. Renzi contro il Movimento 5 Stelle (e il Fatto Quotidiano). Il leader di Italia Viva ha puntato il dito contro il Movimento 5 Stelle e contro il Fatto Quotidiano, che si erano scagliati contro Marianna Madia, accusata di plagio e ‘processata sui social‘. (News Mondo)

La notizia riportata su altre testate

Nell’articolo si individuavano 5 definizioni presenti nel lavoro di fine percorso SISS che non riportavano virgolettatura o citazione della fonte. Dopo le accuse di aver riportato senza citare la fonte delle definizioni da alcuni manuali e dizionari di psicologia e psichiatria nel lavoro di fine percorso per l’abilitazione all’insegnamento, il Ministro risponde a Matteo Salvini che ha chiesto spiegazioni o dimissioni. (Orizzonte Scuola)

Ma cosa ha il presidente Arcangeli contro l’Azzolina? Per il mittente, sempre lo stesso, questa volta avrebbe copiato la tesi di laurea che tesi di laurea non è, ma si tratta di una semplice relazione finale del tirocinio del corso di specializzazione per il sostegno che ha superato brillantemente a Pisa. (Informazione Scuola)

In nessuno dei passaggi contestati il testo è riportato tra virgolette, né viene citata la fonte. E invece Azzolina ci stupisce: non solo si schiera contro i precari ma ora scopriamo che copia pure le tesi di laurea. (Il Fatto Quotidiano)

La neo ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina avrebbe plagiato una tesi accademica, ma lei si difende in un video pubblicato su YouTube da La Repubblica. Subito è giunto dalla Lega la richiesta di dimissioni della neo ministra, che intanto si trovava ad Auschwitz con gli alunni italiani. (Sputnik Italia)

Nessuna scusa. Ora, con una tale ombra gettata sul suo passato professionale, un ministro serio avrebbe dovuto per lo meno scusarsi e considerare l’ipotesi dimissioni. Azzolina, Lega al’attacco. E’ così anche per il neo ministro dell’Istruzione Azzolina, beccata dai giornalisti di Repubblica a copiare malamente una tesi di abilitazione professionale. (Il Primato Nazionale)

La replica della ministra, da Cracovia, arriva in serata: «Non fatevi prendere in giro, non é né una tesi di laurea, né un plagio. Dalla Lega si alza un coro unanime per chiederne le dimissioni, con Salvini che attacca: «Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. (Gazzetta del Sud)