Carabiniere picchiato dal branco a Castellammare, un testimone: “Tra gli aggressori anche minorenni”

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Il carabiniere 36enne, in servizio come detto a Gragnano, nella notte tra venerdì e sabato si trovava in piazza Principe Umberto insieme alla famiglia quando, intorno all'1.20, è intervenuto per sedare una rissa che era improvvisamente scoppiata tra due gruppi di giovani.

Tra le fila di chi, in piazza Principe Umberto, nel cuore di Castellammare, ha colpito con calci, pugni, caschi e addirittura un tavolino il militare dell'Arma, ci sarebbero stati anche dei minorenni, come racconta un testimone a Fanpage. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

E’ il bilancio – in aggiornamento – della notte di follia avvenuta a Castellammare di Stabia. Oltre a loro, è stato arrestato anche Manuel Spagnuolo: l’uomo accusato di aver rubato il borsello del carabiniere pestato mentre era a terra sanguinante e privo di sensi. (Lo Strillone)

Una rissa all’esterno di un locale in piena notte, tra un gruppo di donne, fino a quando è spuntato un coltello. All’improvviso urla e spintoni, poi il coltello usato contro una ragazza, secondo le prime ricostruzioni, intervenuta per sedare la lite. (Lo Strillone)

È stato allora che il carabiniere è stato investito alle spalle da uno dei due scooter e, contemporaneamente, aggredito da sei o sette giovani che lo hanno picchiato selvaggiamente con pugni, calci e colpi di casco alla testa. (next)

La notizia dell'aggressione ad un carabiniere, intervenuto a sua volta per sedare una rissa tra giovani imbecilli criminali, ci procura rabbia e indignazione. Così il carabiniere è intervenuto e ha pensato di «cristallizzare» la scena, riprendendo con il cellulare le targhe e i volti dei centauri per fornire una traccia investigativa. (ilGiornale.it)

E’ stato colpito gravemente alla testa, ha perso conoscenza e le ferite hanno provocato una seria emorragia. Un video ripreso da telecamere di sicurezza mostra gli attimi del pestaggio del carabiniere messinese a Castellammare di Stabia. (Gazzetta del Sud)

I due clan storici stabiesi figurano con due “rampolli” nella lista dei nomi degli arrestati. Si tratta degli Imparato e dei D'Alessandro le due cosche per anni in lotta fra loro per il controllo della città. (NapoliToday)