Covid, la Puglia verso un’altra settimana in zona rossa

BarlettaViva INTERNO

Quel che preoccupa è anche la percentuale di occupazione delle terapie intensive nelle nostre strutture, dove oltre il 40% dei posti sono ormai destinati ai soli pazienti Covid (circa 260 i ricoverati che lottano per la vita).Nella giornata di ieri, giovedì 8 aprile, l'Area Metropolitana di Bari aveva fatto registrare 14 decessi, oggi ben 23, mentre nella provincia di Barletta-Andria-Trani, dove le cose sembrano andare un po' meglio, le vittime sono state 4 nelle ultime 48 ore. (BarlettaViva)

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La decisione è stata presa sulla base delle dei dati riguardanti l'andamento della pandemia, e delle indicaazioni della Cabina di Regia (AndriaViva)

Passano dalla zona rossa alla zona arancione Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Tranne la Puglia, Campania, Sardegba e Valle D’Aosta. (La Voce di Manduria)

Il numero complessivo dei malati covid ricoverati nei reparti intensivi pugliesi è pari a 260 unità con un tasso di occupazione stabile al 44%, nettamente più alto rispetto al 30% di soglia critica, secondo i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. (BariToday)

L’Rt pugliese, l’indice che misura la velocità di trasmissione del Covid-19, resta sopra il valore di allerta, nella settimana monitorata, quella dal 29 marzo al 4 aprile, è pari a 1.06, sette giorni prima si attestava a 1.09 “Le chiusure e le aree rosse – conferma il ministro della Salute Roberto Speranza – stanno portando i primi risultati ma il contesto è ancora molto complicato e dobbiamo essere molto prudenti”. (TarantoBuonaSera.it)

"Le chiusure e le aree rosse - conferma il ministro della Salute Roberto Speranza - stanno portando i primi risultati ma il contesto è ancora molto complicato e dobbiamo essere molto prudenti". L'Rt pugliese, l'indice che misura la velocità di trasmissione del Covid-19, resta sopra il valore di allerta, nella settimana monitorata, quella dal 29 marzo al 4 aprile, è pari a 1.06, sette giorni prima si attestava a 1. (TerlizziLive)

“Il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri, l’incidenza ancora troppo elevata e l’ampia diffusione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità richiedono l’applicazione di ogni misura utile al contenimento del contagio” – scrivono gli esperti del Ministero della Salute. (Corriere Salentino)