Musei, restauri, mostre: risorse al Mezzogiorno per la cultura «identitaria»

Musei, restauri, mostre: risorse al Mezzogiorno per la cultura «identitaria»
ilmattino.it INTERNO

Il governo stanzia 488 milioni di euro per la cultura nelle regioni del Sud. Fondi per la realizzazione di un «museo identitario» in Campania e in ogni regione del Mezzogiorno. Poi risorse per il restauro dei monumenti, per le periferie e per i giovani ballerini e musicisti. Parliamo di 488 milioni di euro, stanziati ieri dal governo con il dl Coesione approvato in Consiglio dei ministri. Finanziamenti che si situano nell'ambito del Piano di azione del Programma Nazionale Cultura 2021-2027, fortemente voluti dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha lanciato, sempre ieri, una stoccata - velata ma neppure troppo - nei confronti del governatore della Campania Vincenzo De Luca: «L'Unione Europea ha riconosciuto che l'Italia è prima per capacità di spesa dei fondi Pnrr in ambito cultura le parole di Sangiuliano Questi provvedimenti sono la migliore risposta a quei parolai che non hanno neanche il rango di Masaniello». (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

persone in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione; l’apertura di partita Iva per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale; (Fiscal Focus)

L’operatività reale della Zona economica speciale (Zes) del Mezzogiorno passa anche da un rafforzamento del capitale umano che avrà a disposizione. (Il Sole 24 ORE)

Una cabina di regia per assicurare il coordinamento tra i diversi fondi europei e la sinergia con il Pnrr. Una premialità per le Regioni che rispetteranno la tabella di marcia, ossia un contributo aggiuntivo del Governo dal Fsc a copertura del cofinanziamento regionale dei programmi europei. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Coesione e primo maggio, Barone (Lega): "Pronti a rilanciare il Sud con la Zes unica"

Misure che la stessa presidente del Consiglio ha rappresentato ai sindacati spiegando come l’obiettivo del Governo sia quello di continuare a sostenere la crescita dell’occupazione e ridurre l’indice percentuale dei disoccupati e degli inattivi, ovvero di coloro che non hanno un lavoro e non ne sono in cerca. (L'Opinione delle Libertà)

Il Governo italiano lancia i Mini Contratti di Sviluppo con un fondo di 300 milioni di euro per promuovere gli investimenti in tecnologie avanzate e supportare la crescita economica nelle regioni meridionali (Adnkronos)

“L’approvazione del Dl Coesione da parte del Consiglio dei Ministri rappresenta una grande sfida per l’intero Mezzogiorno e noi siamo pronti a coglierla. Le misure del Governo Meloni arrivano in questo primo maggio, Festa dei Lavoratori, segnando un cambio di rotta rispetto al passato con novità e tutele per chi è in cerca di occupazione. (NTR24)