Cuneo fiscale, sindacati: «Nessuno diventa ricco, ma è la strada giusta»

Il Messaggero INTERNO

Questo incontro, per noi, rappresenta il primo step di una riforma fiscale complessiva».

Landini ha inoltre sottolineato «l'impegno per avviare un confronto che deve portare ad una vera riforma fiscale».

Questo è un primo risultato, che interessa 15-16 milioni di persone che vedrà aumentare il netto in busta paga, nessuno diventa ricco, ma la strada è quella giusta».

Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, a proposito del confronto con il governo sul taglio del cuneo fiscale. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altre testate

A partire dal 1° luglio tutti i lavoratori dipendenti che guadagnano meno di 28 mila euro l’anno avranno uno stipendio più pesante di cento euro. Però aver realizzato una prima riforma sul cuneo fiscale, che porta gli 80 euro a 100 euro e comincia a fare delle detrazioni per altri milioni di lavoratori, è un fatto importantissimo”. (LA NOTIZIA)

(ITALPRESS). Per Gualtieri si tratta di un "intervento concreto, ma e' solo il primo passo di una riforma piu' generale che vogliamo varare per ridurre le tasse sui redditi medio-bassi". (Liberoquotidiano.it)

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Secondo Landini “adesso l’impegno è avviare un confronto che deve portare a una vera riforma fiscale. L’incontro di oggi, ha aggiunto, “per noi rappresenta il primo step di una riforma fiscale complessiva. (QuiFinanza)

Un primo passo – ha aggiunto il Ministro – di una più generale riforma fiscale che dobbiamo realizzare, discutere in un ampio confronto nel prossimi mesi. Il bonus Renzi salirà da 80 a 100 euro per chi guadagna fino a 28mila euro e la platea viene ampliata di 4 milioni di lavoratori. (QuiFinanza)

Come si legge nel sito della Cisl, il tavolo, aperto dalla relazione del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, è stato presieduto dal premier, Giuseppe Conte. Oltre i 35.000 euro scatterebbe un decalage che porterebbe all’azzeramento dello sconto fiscale oltre i 40.000 euro. (FIRST CISL)