Superbonus 110%, Cna a Draghi: "Non fermate la cessione del credito" - sardiniapost

SardiniaPost ECONOMIA

La denuncia arriva da Cna che guarda con preoccupazione alla decisione di Roma di frenare gli incentivi sulle ristrutturazioni delle facciate.

Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati.

Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%)

In Sardegna, sempre secondo le stime della Cna, “il livello degli investimenti in riqualificazione edilizia nel 2021 supera gli 850 milioni, con un balzo importante rispetto al 2020. (SardiniaPost)

Su altre fonti

Sono infatti molte le imprese con somme bloccate sul cassetto fiscale, mentre le banche stanno chiudendo e molte hanno già chiuso le piattaforme di cessione. Si parla di oltre 5 miliardi di crediti fermi in attesa di una risposta, che non arriva mai. (umbriaON)

Alla crescita del fatturato l'incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un'impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. Serve un intervento straordinario da parte dello Stato per scongiurare una crisi economica e sociale», aggiunge la Cna (Liberoquotidiano.it)

Il responsabile di CNA Costruzioni Abruzzo, Silvio Calice, si appella alle istituzioni. Il quadro molto preoccupante deve sollecitare un intervento straordinario da parte dello Stato per scongiurare una gravissima crisi economica e sociale (Rete8)

Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%), a seguire Poste (22,6%), poi società di intermediazione finanziaria (5,1%) Alla crescita del fatturato l’incidenza tende a scendere pur restando rilevante: un’impresa con 750mila euro di ricavi sconta 200mila euro di crediti bloccati. (La Voce Apuana)

La Cna stima infatti che i crediti fiscali delle imprese che hanno riconosciuto lo sconto in fattura e non monetizzati attraverso una cessione ammontano a quasi 2,6 miliardi di euro. Per la cessione dei crediti, le imprese della filiera si sono rivolte principalmente alle banche (63,7%), a seguire Poste (22,6%), poi società di intermediazione finanziaria (5,1%) (Reggionline)

Cessione del credito, 33.000 le imprese artigiane a rischio fallimento a causa del blocco causato dal susseguirsi di misure anti frode. (Informazione Fiscale)