"Votare No per dire Sì", eletti M5S contro quesito 'cervellotico'
Come successe inizialmente nel voto per il Governo con il Pd dove si scambiò il Sì con il No".
La collega senatrice Bianca Laura Granato, anche lei calabrese, rispolvera il vecchio logo del comitato per il No al referendum costituzionale del 2016: "Vota No per dire Sì alla lista 5 Stelle in Calabria ed Emilia Romagna".
Su Facebook non le manda a dire Francesco Forciniti: "Questo è il cervellotico quesito che sarà in votazione di Rousseau a partire dalle 12.
Bisognerà votare No per dire Sì alla presenza del Movimento alle prossime elezioni regionali!
Non permettiamo che il Movimento abbandoni la Calabria. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Fino al 2022 è difficile pensare che il Movimento 5 stelle avrà una guida diversa. Nel difficile passaggio che sta vivendo il Movimento 5 stelle pesa secondo molti l'assenza di Beppe Grillo, che da tempo si tiene fuori dallo scontro interno. (Today)
A tale proposito, confermo che il mio profilo è oggetto di valutazione da parte di diversi parlamentari del Movimento 5 stelle. Su di me valutazione dei parlamentari. (Stretto web)
«Stasera – dice ancora il ministro degli Esteri – il Movimento 5 stelle ha dato un'altra prova di democrazia. In breve, stasera ha vinto il Movimento 5 Stelle. (LaC news24)
E noi 5 Stelle cosa facciamo? “Anche in Umbria è stato così – attacca Violi -, si è chiesto agli iscritti di valutare un’alleanza che agli attivisti umbri non andava. (BergamoNews.it)
Infine Forciniti lancia l’appello: “Vi invito a votare compatti domani sulla piattaforma e far capire forte e chiaro che alle prossime elezioni regionali DOBBIAMO esserci. L’annuncio di ieri sul Blog delle Stelle di consultare gli iscritti con il voto online sull‘eventuale partecipazione del M5S alle elezioni regionali ha mandato su tutte le furie i pentastellati calabresi. (Il Primato Nazionale)
Gli iscritti hanno votato per fare gli Stati Generali, ma evidentemente non hanno questa urgenza", ha dichiarato il capo politico M5S Luigi Di Maio, di fronte Palazzo Chigi, commentando il risultato della votazione sulla piattaforma Rousseau (La Repubblica)
