Gioele e Viviana due anni dopo, parla il papà: "Troverò il colpevole"

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Due anni dalla scomparsa di Viviana e Gioele, ritrovati morti alcuni giorni dopo a Caronia (Messina).

Sono passati due anni da quel 3 agosto 2020 che ha cambiato per sempre la vita di Daniele Mondello.

"Due anni che la mia vita è cambiata, due anni che non riesco più a sentire il calore dell'amore della famiglia, due anni che non vi ho più con me.

Chiunque sia stato mi ha tolto la pace, la cosa più bella che avessi mai avuto nella vita. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Alla loro luce i miei occhi spenti: stringiamoci, uniti, lungo la via della giustizia attraverso il cammino della verità. Dopo giorni di ricerche, l’8 agosto il corpo di Viviana viene ritrovato sotto un traliccio dell’Enel, ma Gioele non c’è. (AMnotizie.it)

Con queste parole Daniele Mondello, marito di Viviana e padre di Gioele, annuncia gli appuntamenti organizzati oggi a Venetico, a due anni di distanza dal tragico evento: alle 19 la messa nella chiesa Madonna delle Grazie, a seguire la fiaccolata nella piazza davanti alla chiesa Appuntamento alle 19 alla chiesa Madonna delle Grazie. (Tempo Stretto)

La mattina del 3 agosto, Viviana sapeva che non sarebbe più tornata a casa e l’incidente con il furgoncino potrebbe aver accelerato l’intento suicidario. Questa sera ci sarà una fiaccolata per ricordare la giovane mamma e il piccolo Gioele, a due anni dalla loro scomparsa (Nanopress)

Del resto, ancora oggi, non riusciamo a separare i due nomi: non c'è storia di Viviana senza quella di Gioele A cura di Anna Vagli. Era il 3 agosto del 2020 quando Viviana Parisi, 43 anni, scompariva con il figlio Gioele che di anni ne aveva solo quattro. (Fanpage.it)

Chiunque sia stato, mi ha tolto la pace, la cosa più bella che avessi mai avuto nella vita Due anni che la mia vita è cambiata, due anni che non riesco più a sentire il calore dell’amore della famiglia… due anni che non vi ho più con me. (StrettoWeb)

L'iniziativa del marito e padre Daniele Mondello scaturisce, ancora una volta, non solo dal desiderio di mantenere vivo il ricordo, ma dall'impossibilità di rassegnarsi di fronte a un dolore così grande. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)