Karabakh, l’Armenia accetta la “pace” di Putin ed Erdogan

Il Sole 24 ORE ESTERI

Dopo più di un mese di combattimenti, scoppiati il 27 settembre scorso, nella notte tra lunedì e martedì, Armenia e Azerbaijan hanno firmato (a distanza) la “pace” di Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan.

Dopo i disordini nella notte, la polizia all’alba di martedì ha ripreso il controllo nella sede del governo.

Loading.... Dalla parte azera. Da parte sua il presidente dell'Azerbaijan, Ilham Aliyev, ha assicurato in videocollegamento con Putin che la dichiarazione trilaterale “diventerà un punto cruciale nella composizione del conflitto”. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

I termini implicano che l'Armenia ceda alcuni territori che controllava.Si sono sentiti colpi di arma da fuoco nelle strade della capitale mentre manifestanti arrabbiati hanno preso d'assalto l'edificio del governo, alla ricerca del primo ministro Nikol Pashinyan nelle prime ore di questa mattina, dopo aver rivelato lo schema di un accordo "doloroso" per cedere la terra in Nagorno-Karabakh in Azerbaigian in cambio della fine dello spargimento di sangue. (L'AntiDiplomatico)

Il ministero degli Esteri russo all'inizio della giornata ha dichiarato che solo i caschi blu russi sarebbero stati inviati nella regione. Il cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh. Russia, Armenia e Azerbaigian hanno adottato in precedenza una dichiarazione congiunta sul cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh, dove sono in corso intensi combattimenti dalla fine di settembre. (Sputnik Italia)

Mevlut Cavusoglu, ministro degli Esteri turco: "L'Armenia rompeva per prima il cessate il fuoco. In base alle intese gli armeni cederanno il controllo della regione di Lachin, dove passa la principale via di comunicazione tra il Nagorno-Karabakh e l'Armenia. (Euronews Italiano)

Anche dietro questa intesa c'è la mediazione di Mosca. Centinaia di armeni inferociti hanno fatto irruzione nelle sedi di governo e parlamento, accusando Pashinyan di tradimento (euronews Italiano)

Un accordo che dovrebbe portare a una soluzione politica duratura del conflitto è stato annunciato dal premier armeno, dal Cremlino e dal presidente dell’Azerbaigian. Per il presidente dell’Azerbaigian, al contrario, l’accordo segnerebbe “una svolta nella risoluzione del prolungato conflitto tra Armenia e Azerbaigian. (Sky Tg24 )

Quest’ultimo, invece, sembrerebbe essere più solido perché l’Azeirbaigian ha ottenuto conquiste importanti, tra cui appunto la città di Shusha. Nel corso degli anni sono stati annunciati diversi accordi per il cessate il fuoco, mai rispettati. (L'HuffPost)