Predappio, in 150 per il 79esimo della morte del Duce

il Resto del Carlino INTERNO

Predappio 8Forlì-Cesena), 28 aprile 2024 – Circa 150 persone hanno partecipato a Predappio (Forlì-Cesena) alla 79esima ricorrenza della morte di Benito Mussolini, il 28 aprile 1945 a Giulino, in provincia di Como. Hanno partecipato le pronipoti Orsola e Vittoria Mussolini, nipoti di Vittorio, il figlio maggiore del duce. I nostalgici si sono radunati di fronte alla chiesa di Predappio e dopo un paio di chilometri hanno raggiunto il cimitero di San Cassiano dove c'è la cripta della famiglia che per volontà delle pronipoti da un paio d'anni è stata riaperta e dove molti partecipanti hanno deposto una rosa rossa. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Un gruppo di alcune decine di militanti di estrema destra a Dongo, sul lago di Como, ha reso omaggio con saluti romani ai 15, tra ministri e gerarchi fascisti, che il 28 aprile 1945 nel tentativo di fuggire verso la Svizzera, vennero catturati insieme a Mussolini e fucilati dai partigiani. (La Stampa)

Domenica a Giulino di Mezzegra, davanti a Villa Belmonte, dove il Duce e Claretta Petacci furono uccisi, e a Dongo, dove il convoglio in fuga fu fermato la mattina del 27 aprile 1945 e dove furono fucilati gli altri gerarchi, è andato in scena il solito siparietto di saluti romani alla chiamata “Presente", da parte di un’ottantina di neofascisti contestati da duecento persone che hanno intonato “Bella Ciao”. (IL GIORNO)

La cripta di Benito Mussolini a Predappio, in una immagine di archivio. Foto Ansa Un centinaio di persone hanno commemorato il 79° anniversario della morte di Benito Mussolini senza esibizioni provocatorie. (AltaRimini)

I due deputati ha portato in Parlamento la vicenda con un’interpellanza urgente. Ieri raccontavamo della manifestazione dell’Anpi a Dongo in risposta alle commemorazioni neofasciste di Benito Mussolini e dei gerarchi tra il paese e Giulino di Mezzegra: qui tutti i dettagli e il video . (ComoZero)

Se lo chiedono la comasca Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera e Federico Fornaro, deputato Dem, firmatari dell’interpellanza urgente e presenti domenica alla manifestazione antifascista organizzata dall’Anpi a Dongo. (IL GIORNO)

C'è chi canta Bella ciao e chi depone fiori a Giulino di Mezzegra dove il duce del fascismo fu fucilato. Versione che alcuni storici contestano. (Secolo d'Italia)