Controlli dei Nas sui mezzi pubblici in tutta Italia, tracce di virus su bus e treni locali [VIDEO]

Cronaca Qui INTERNO

Le attività di controllo dei Carabinieri NAS proseguiranno al fine di tutelare la salute dei cittadini e della collettività, con particolare riguardo agli aspetti connessi con il contesto di emergenza epidemica in atto

Complessivamente sono stati deferiti alle competenti Autorità giudiziarie quattro responsabili di aziende di trasporto, per non aver predisposto le procedure di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro a favore degli operatori, e sanzionati ulteriori 62 responsabili per irregolarità amministrative, irrogando sanzioni pecuniarie pari a circa25 mila euro. (Cronaca Qui)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Del resto sono anni che i tecnici della motorizzazione - in fase di revisione annuale degli autobus - certificano l'integrità dei mezzi pur essendo, in alcuni casi, da rottamare. (NapoliToday)

Infatti più volte i mezzi pubblici sono finiti nell’occhio del ciclone perchè additati come luoghi ideali di diffusione del coronavirus. A seguito di questo blitz giunge l’amara realtà: meglio non toccare determinate superfici quando si prendono i mezzi pubblici. (Proiezioni di Borsa)

– Tracce di Coronavirus su autobus e treni. I controlli hanno interessato linee urbane ed extraurbane di bus e metro, ferrovie locali e traghetti di navigazione laghi. (malpensa24.it)

I mezzi di trasporto pubblici sono stati additati da molti come uno dei luoghi di maggior diffusione del Coronavirus. Proprio per questo il comando dei Carabinieri del NAS, in accordo con il ministero della Salute, ha deciso di realizzare una campagna di controlli a livello nazionale così da verificare la corretta applicazione delle misure anti-contagio proprio sui mezzi di trasporto pubblico. (FormulaPassion.it)

Ciò significa che molti positivi, inconsapevoli o no, prendono i mezzi pubblici di trasporto col rischio reale di contagiare altri passeggeri. Il covid viaggia sui treni e gli autobus. (Tecnica della Scuola)

La presenza di materiale genetico del virus sulle superficie dei mezzi di trasporto, seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale Le attività di verifica sono state supportate dall'esecuzione di 756 tamponi di superficie su mezzi di trasporto e stazioni (obliteratrici, maniglie e barre di sostegno per i passeggeri, pulsanti di richiesta di fermata e sedute) e sono stati rilevati 32 casi di positività per la presenza di materiale genetico riconducibile al virus. (Corriere dello Sport.it)