Germania, oltre 30.000 sospettati per pedofilia: in chat video e consigli sugli abusi

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Dopo le prime indagini e accuse, infatti, è emersa una rete che arriverebbe a coinvolgere oltre 30.000 persone.

Coinvolte oltre 30.000 persone. Lo shock provocato in Germania riguarda infatti la vastità di questa rete di stupratori, pedofili e “fruitori” di materiale pedopornografico di un forum con base tedesca ma diffuso a livello internazionale.

Sta destando enorme clamore mediatico, preoccupazione ed orrore quanto scoperto dagli investigatori tedeschi nell’ambito di una maxi-indagine su pedofilia e pornografia infantile. (Thesocialpost.it)

Ne parlano anche altre testate

#NRW-Justizminister Biesenbach in #LPKNRW:. . "ZAC NRW ermittelt allein in dem Komplex #Kindesmissbrauch EK Berg in Bergisch Gladbach gegen 30.000 (!) Wir wollen Täter und Unterstützer von Kindesmissbrauch aus der Anonymität des Internets herauszerren. (Corriere della Sera)

Pedofilia, pubblicata dalla Chiesa la lista dei vescovi che hanno insabbiato le denunce. Soldato abusa almeno 30 volte di 4 bambini fra 1 e 5 anni di età: condannato a 10 anni e al ricovero psichiatrico. (Il Messaggero)

Lo ha affermato il ministro della giustizia del Land del Nordreno-Vestfalia Peter Bisenbach a Duesseldorf, secondo quanto riportano i media tedeschi. Sono più di 30 mila i sospettati in un’inchiesta su una rete di pedofili partita dalla città di Bergisch Gladbach, in Germania (Corriere del Ticino)

Nell'inchiesta sulla rete di pedofili partita dalla città di Bergisch Gladbach, in Germania, ci sono oltre 30 mila sospettati. Lo ha affermato il ministro della giustizia del Land del Nordreno-Vestfalia Peter Bisenbach a Duesseldorf, secondo quanto riportano alcuni media tedeschi fra cui la Dpa. (la Repubblica)

Dobbiamo ammettere che questi crimini sono molto più diffusi di quanto immaginassimo”, ha affermato il ministro della giustizia del Land. Nelle chat, stando agli inquirenti, i pedofili, che dopo gli abusi mettono su internet i video delle loro violenze, si incoraggiano a vicenda. (L'HuffPost)

"Non avevo mai sospettato neppure lontanamente questa dimensione del fenomeno degli abusi in rete. Nelle chat, stando agli inquirenti, i pedofili, che dopo gli abusi pubblicavano i video delle loro violenze, si incoraggiano a vicenda. (Fanpage.it)