Covid nel Lazio, vaccinazioni: «50mila a Pasqua e Pasquetta». Medici di famiglia: «Dateci dosi e acceleriamo»

Corriere della Sera SALUTE

I casi a Roma città sono a quota 800.

«Nel Lazio oggi su oltre 16 mila tamponi (+740) e oltre 23 mila antigenici per un totale di oltre 39 mila test, si registrano 1.631 casi positivi (-287), 27 decessi (-16) e 793 nuovi guariti.

Precisa l’assessore: «Lieve frenata dei casi, che diminuiscono sia rispetto alla giornata di ieri, sia rispetto alla scorsa settimana.

Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

«Dopo un primo momento con diverse rinunce e basse percentuali, molti medici hanno dato l'adesione ad andare dai pazienti per somministrare il vaccini. resce l'adesione dei medici di base per la somministrazione dei vaccini al domicilio dei loro pazienti che sono appartenenti a determinate fasce o categorie fragili, ma non mancano le difficoltà, i timori senza un adeguato scudo penale e le critiche a un possibile accordo per l'inoculazione delle dosi nelle farmacie. (Corriere Adriatico)

I medici di medicina generale del territorio vestenese Salvatore Peci e Franco Ambrosini sono pronti a dare manforte alla campagna vaccinale in atto e immunizzare i rispettivi pazienti. Il primo cittadino ha messo in guardia: «Su mia indicazione, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli durante le festività». (L'Arena)

di Manuela Plastina "La vaccinazione da parte dei medici di famiglia è un successo: solo noi possiamo intercettare i bisogni dei pazienti". Dottore, quanti over 80 ha vaccinato? (LA NAZIONE)

di Davide Zicchinella*- Credevo di non farcela ad esserci ieri, a dare una mano al medico curante del paese, il caro Costantino Marcello Laface . Ho pensato che fosse un preciso dovere per me sindaco e medico, per la mia giovanissima squadra amministrativa, essere direttamente sul campo in questa storica giornata vaccinale. (Calabria 7)

I medici di medicina generale ci sono. E’ stata una mattina ricca di speranza quella trascorsa ieri all’ambulatorio di piazza Ponchielli a Grosseto. (LA NAZIONE)

Nonostante il contagio ‘zero’ registrato l’anno scorso nella primissima ondata del virus, Sperlonga da fine autunno ha iniziato a registrare la presenza del virus nel Borgo. Ma una cosa va sottolineata con forza: l’azione silenziosa e sottotraccia, importantissima e preziosa, dei medici di base locali e dei volontari. (IlFaroOnline.it)