Nuovo braccio di ferro tra Cina e Usa: imposto divieto a navi da guerra Usa d'attraccare a Hong Kong

Rai News ESTERI

La contromisura a quello che Pechino definisce "comportamento irragionevole da parte degli Usa" prevede la "sospensione immediata delle autorizzazioni alle visite di riposo e recupero alle navi da guerra americane a Hong Kong".

Negli ultimi sei mesi, senza sosta, Hong Kong è stata protagonista di violenze e proteste mirate a chiedere elezioni democratiche.

Un copione già noto, che vede sul banco degli imputati la leader di Hong Kong, Carrie Lam, figura "legata" al regime cinese (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

La portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha comunicato in conferenza stampa che la Cina sospende le autorizzazioni alle visite di “riposo e recupero” delle navi da guerra americane, oltre a decretare sanzioni alle Ong Usa per il ruolo avuto nelle proteste avvenute a Hong Kong. (Il Valore Italiano)

Lo ha comunicato in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, aggiungendo che ci saranno anche sanzioni alle ONG americane sul ruolo avuto delle turbolenze della città. (RSI.ch Informazione)

La portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, citando la misura, ha menzionato alcune Ong colpevoli di essersi "comportate male", tra cui National Endowment for Democracy, National Democratic Institute for International Affairs, International Republican Institute, Human Rights Watch e Freedom House. (RTL 102.5)

(LaPresse/AFP) - La Cina ha annunciato l'immediata sospensione delle visite delle navi da guerra statunitensi a Hong Kong, dopo che la scorsa settimana il presidente Usa, Donald Trump, ha firmato l'Hong Kong human rights and democracy act. (LaPresse)

Il riconoscimento facciale viene usato anche per motivi di sicurezza nelle stazioni della metropolitana . Impronte digitali, riconoscimento facciale, analisi dell'andatura permettono di identificare l'acquirente online e garantiscono sicurezza (quasi infallibile) nell'autorizzazione dei pagamenti. (Corriere della Sera)

L'Ufficio del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino interviene con una nota sulle polemiche nate dalla partecipazione in videoconferenza dell'attivista di Hong Kong, Joshua Wong, a un convegno tenuto giovedì al Senato. (Tiscali.it)