Biden attacca Mosca con altre sanzioni. Così gli Usa vogliono colpire anche il debito sovrano russo

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nella sua recente telefonata al leader del Cremlino, la seconda, Biden lo aveva avvisato che gli Usa avrebbero reagito alle azioni ostili russe.

Gli Usa – insieme a Ue, Gran Bretagna, Canada e Australia – hanno sanzionato anche 8 individui ed entità legati all’occupazione russa in Crimea.

La risposta è arrivata sullo sfondo del rafforzamento delle truppe di Mosca al confine con l’Ucraina e in Crimea, su cui gli Stati Uniti hanno ritrovato piena sintonia con gli alleati Nato

La risposta sarà inevitabile”, ha assicurato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, sottolineando che le sanzioni aumentano il livello dello scontro nelle relazioni russo-statunitensi. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Post Facebook Un altro punto di vista Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha alzato il sipario su alcune delle misure di ritorsione previste dalla Russia all'ultima tornata di sanzioni di Washington. (L'AntiDiplomatico)

Il Cremlino, come ha riportato la Tass, ha definito "inaccettabile" la facilità con cui gli Stati Uniti fanno scattare le sanzioni. "Chiaramente - ha continuato - Biden e Putin differiscono nella loro comprensione di come costruire relazioni reciprocamente vantaggiose tenendo conto degli interessi dell'altro (TIMgate)

Tra le altre cose, le nuove sanzioni Usa intaccano la possibilità della Russia di finanziarsi sui mercati internazionali, perché impongono il divieto alle istituzioni americane di trattare direttamente titoli di Stato del debito russo. (AGI - Agenzia Italia)

Prima le truppe di Biden spostate ai confini con la Russia, poi l’accusa dello stesso Biden a Putin di essere un assassino, ora giungiamo alla situazione più paradossale con le sanzioni. Eppure i professionisti dell’informazione lo presentano sempre in maniera rovesciata, celebrando gli Stati Uniti e demonizzando la Russia. (Radio Radio)

Una mossa dai diretti riscontri economici, ma un passo che sembra essere altresì fortemente simbolico: gli Stati Uniti stanno lanciando un monito alla Russia ed il nuovo Executive Order mette nero su bianco le ferme intenzioni USA di agire in modo concreto. (Punto Informatico)

Il Cremlino è favorevole a un incontro faccia a faccia fra il presidente Vladimir Putin e il suo omologo Usa Joe Biden, vista l'esigenza di allentare la tensione fra i due Paesi. "Il presidente Putin ha detto che sarebbe ragionevole normalizzare le relazioni e allentare la tensione. (AGI - Agenzia Italia)