Euro-dollaro: il trend primario rimane ribassista

Milano Finanza ECONOMIA

Il trend primario rimane quindi negativo e solo il forte il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento (che avrà un primo target in area 1,0610-1,0605).

Difficile per adesso ipotizzare un’inversione rialzista di tendenza: da un punto di vista grafico, infatti, solo il ritorno sopra 1,0940 potrebbe fornire un segnale di forza.

Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

La divisa unica europea ha toccato stamattina un minimo a 1,0586 contro il dollaro. L'Unione Europea ha respinto le richieste di pagare il gas russo in rubli e adesso i governi devono decidere se accettare i termini imposti da Vladimir Putin o rischiare di perdere le forniture che contano circa il 40% del fabbisogno di gas dell'UE (Finanzaonline.com)

Giovedì 28 aprile 2022 - 08:13. (askanews) – L’euro scivola nuovamente sul dollaro, scendendo sotto quota 1,05, portandosi sui livelli di marzo 2020 e aggiornando così il minimo degli ultimi cinque anni. (Agenzia askanews)

Senza citare il fatto che di riduzione del bilancio al momento alla Bce non si parla proprio e a bocce ferme non accadrà prima di fine 2024. Il problema è che l'inflazione nell'area euro è al 7,5% e minaccia di andare oltre, superando quindi il quadruplo dell'obiettivo previsto della Bce. (DiariodelWeb.it)

Il trend primario rimane quindi negativo e solo il forte il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento che avrà un primo target a 1,0675 e un secondo obiettivo in area 1,0655-1,0650. (Milano Finanza)

Il raggiungimento dei livelli di prezzo attuali suggerisce, dopo il crollo del supporto a 1,055, un proseguimento del trend ribassista almeno fino al target successivo di 1,05. Previsioni sul cambio euro dollaro. (FX Empire Italy)

Ora la valuta Usa è sostenuta dalla prospettiva di rialzi dei tassi, con la Federal Reserve che potrebbe rafforzare la riposta anti inflazionistica mentre l’economia Usa regge meglio di altre, laddove quella della Cina sembra a rischio rallentamento con i nuovi e controversi lockdown imposti a Shanghai, nell’ambito della ancor più controversa strategia “Covid zero”. (Agenzia askanews)