Gli abiti della Cbf Balducci Group premiati ai David di Donatello con il film "Palazzina Laf"

Attualità Montecassiano Gli abiti della Cbf Balducci Group premiati ai David di Donatello con il film "Palazzina Laf" di Picchio News Stampa PDF "Palazzina Laf" diretto e interpretato da Michele Riondino è uno dei film premiati col David di Donatello e ambientato all’Ilva di Taranto nella fine degli anni ’90. Ai tempi nei quali è ambientata la storia che ha ricevuto tre premi, la Cbf Balducci Group, azienda di Montecassiano specializzata nella realizzazione di abiti da lavoro tecnici, era tra i fornitori dell'acciaieria. (Picchio News)

La notizia riportata su altri giornali

Michele Riondino ha vinto il premio come miglior attore protagonista ai David di Donatello 2024 per la sua interpretazione in Palazzina Laf. La cerimonia della 69esima edizione si è svolta venerdì 3 maggio presso gli Studi di Cinecittà. (LaVoce)

Una piccola parte, ma preziosa, anche perché testimoniata nel trailer presentato nella serata della premiazione dei David di Donatello al momento della premiazione del film "Palazzina Laf", di e con Michele Riondino (TraniViva)

Diodato ha dedicato il premio alla mamma Dora e alla sua città Taranto, dove è stata girata la pellicola. Era accompagnato dalla mamma che ha fermato tutti i registi e gli attori presenti per… farsi una foto con loro. (Radio Italia)

Ha portato a casa tre statuette: il premio come miglior attore non protagonista (Elio Germano), quello come miglior attore protagonista (lo stesso … Ai David di Donatello vince “Palazzina Laf”, l’esordio alla regia di Michele Riondino (La Repubblica)

All’indomani delle statuette portate a casa ai David di Donatello 2024 per il suo esordio alla regia Palazzina Laf, che ha vinto premi per le migliori interpretazioni maschili (lo stesso Riondino ed Elio Germano) e per la canzone di Diodato La mia terra, Michele Riondino incontra la redazione e gli studenti di Sentieri Selvaggi nella nostra sede romana di via Carlo Botta 19. (Sentieri Selvaggi)

«Non possiamo fare a meno di fare delle lotte insieme: questo film è stato un po’ una lotta. Abbiamo capito dagli incontri con il pubblico che questo film è attuale, è sul lavoro, che sembra dimenticato dal cinema, e che invece è entrato violento nel territorio e nelle persone. (La Repubblica)