I Nas chiudono tre piscine a Rieti e Latina: batteri nell’acqua e gravi carenze strutturali

Corriere Roma INTERNO

Si tratta del centro sportivo Sabina Tevere di Poggio Mirteto (in provincia di Rieti), dell’associazione sportiva dilettantistica Capanno tennis academy 2000 e dell’Acquarius (entrambi a Latina).

di Rinaldo Frignani. Nell’operazione dei carabinieri di controlli sui parchi acquatici sono state coinvolte, tra luglio e agosto 288 strutture in tutta Italia: 83 in totale le irregolarità. Carenze igienico-sanitarie. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altri media

Si trova in un comune della provincia di Rieti una delle piscine chiuse dai carabinieri del Nas nel corso di un'operazione condotta su tutto il territorio nazionale. Di queste 3 hanno riguardato altrettante strutture sportive della regione Lazio: 2 situate in provincia di Latina e una in provincia di Rieti. (ilmessaggero.it)

L'intensificazione dei controlli è stata pianificata al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti, anche in relazione al prevedibile aumento di accessi degli utenti connesso con il notevole flusso vacanziero e con le condizioni climatiche caratterizzate da intense temperature. (latinaoggi.eu)

I controlli in tutta Italia. I carabinieri dei Nas hanno ispezionato in tutta Italia 288 strutture destinate all’uso ricreativo come parchi acquatici e piscine, rilevandone 83 irregolari e ciò ha portato alla contestazione di 108 sanzioni penali e amministrative per oltre 40 mila euro. (BlogSicilia.it)

Prelevati campioni per risalire alla natura della sostanza, risultati attesi nelle prossime ore L’ordinanza del sindaco. Anomalie anche a Cassino. Situazione anomala anche nel Rio di via Casilina sud a Cassino. (Frosinone News)

– C’è anche una piscina della nostra provincia tra i dieci impianti chiusi dai carabinieri del Nas durante controlli effettuati in tutta Italia. La struttura , che ha un valore di circa un milione di euro, è stata pertanto chiuso dai militari. (modenaindiretta.it)

E in dieci casi è stata disposta la chiusura degli impianti, perché abusivi o a causa di "gravi criticità». Da Catania a Parma, i blitz dei carabinieri dei Nas nei parchi acquatici e nelle piscine, meta del divertimento estivo di famiglie e turisti, hanno svelato irregolarità nel 28% dei casi su un totale di 288 controlli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)