Suviana, la quarta vittima è Adriano Scandellari. Dipendente Enel, aveva ricevuto la Stella al Lavoro da Mattarella

La Stampa INTERNO

Adriano Scandellari, 57 anni, dipendente veneto di Enel Green Power, è la quinta vittima dell’esplosione alla centrale di Bargi. Originario di Ponte San Nicolò, in provincia di Padova, ma residente a Mestre. L'uomo è già noto nel panorama imprenditoriale nazionale: lo scorso 5 dicembre, infatti, era stato ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli aveva consegnato la Stella del Lavoro, riconoscimento consegnato a 40 neo Maestri del lavoro in rappresentanza di 20 Regioni. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Si entra sempre più nel vivo dell’inchiesta per omicidio e disastro colposi aperta dalla Procura sulla strage di Bargi, nella centrale idroelettrica di Enel Green Power affacciata sul lago di Suviana a Camugnano. (il Resto del Carlino)

Comincia oggi l'inchiesta della procura di Bologna sull'incidente in cui sono morti sette tecnici, una delle più gravi stragi sul lavoro accadute in Italia nel ventunesimo secolo. Sarà lunga e complessa. (Sky Tg24 )

Il bilancio, al quarto giorno di ricerche dopo il terribile incidente di Suviana, è di sette vittime e quattro persone che si trovano ricoverate in gravi condizioni in ospedale. Le vittime della strage di Suviana salgono a sette. (La Gazzetta dello Sport)

“Oltre alla sicurezza dei lavoratori, l’emergenza riguarda anche quella dei soccorritori” (Fp Cgil)

Necessario a capire cosa sia accaduto nell’impianto del bacino di Suviana il 9 aprile scorso, quando 7 operai hanno perso la vita e 8 sono rimasti feriti, cinque dei quali in condizioni gravi o gravissime. (Open)

Era nell’acqua, al nono piano sommerso, vicino a quello di altri colleghi. Forcoli (Pisa), 13 aprile 2024 – Poco dopo che la fidanzata e la sorella, giovedì, erano arrivate a Suviana, nel giorno delle ricerche frenetiche e complesse dei tecnici ancora dispersi sotto l’acqua e le macerie della centrale idroelettrica di Bargi, hanno ricevuto la terribile notizia che Alessandro D’Andrea era stato trovato. (LA NAZIONE)