Condanne a morte: mai tante come adesso

Il quotidiano Italiano ESTERI

Una “drammatica” escalation delle persone messe a morte nel 2015: lo stima Amnesty, denunciando almeno 1.634 esecuzioni capitali, il numero più alto dal 1989, il doppio del 2014. Circa il 90% dei casi si registrano in Iran, Pakistan e Arabia Saudita. La Cina non c’è in graduatoria ma solo perchè non fornisce... (Il quotidiano Italiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Va male anche in Iran, dove l'avvento del presidente Rouhani ha favorito un sensibile aumento delle esecuzioni capitali: 2.000 dal luglio 2013 al ... (Rosa Rossa)

Le esecuzioni delle condanne a morte hanno raggiunto, lo scorso anno, il livello più alto dal 1989. Lo ha detto Amnesty International, nel suo rapporto annuale sulla pena di morte. (IN DIES)

Ecco il numero di condanne a morte che lo scorso anno sono state eseguite in 25 Paesi del mondo: più di 1.634. Dato che ha segnato un aumento di più del 50% rispetto al 2014, il numero più alto mai registrato dal 1989. (Articolotre)

amnesty Un quarto di secolo segnato da un numero crescente di morti, quelle eseguite dai Governi. Le morti sono quelle causate dalla pena capitale il cui record si è registrato però nell'anno appena trascorso, il 2015. (Avanti!)

Le esecuzioni capitali sono più che raddoppiate nel mondo nel 2015, raggiungendo il record toccato nel 1989: è l'allarme lanciato da Amnesty International, che accusa la Cina di avere eseguito migliaia di condanne a morte. (Molisedoc.com)

"Iran, Pakistan e Arabia Saudita hanno fatto un uso senza precedenti della pena di morte, spesso al termine di processi gravemente irregolari". (Mondo TiVu)