Occhio per occhio, chip per chip: la Cina impone PC e software nazionali negli uffici pubblici

Sputnik Italia ESTERI

Direttiva rispecchia tentativi Washington di limitare uso tecnologia cinese, trasformando guerra commerciale in guerra fredda tecnologica.

Cina ordina rimozione tutte apparecchiature informatiche e software stranieri dagli uffici governativi entro 3 anni.

Gli uffici governativi cinesi tendono a utilizzare i computer desktop della società cinese Lenovo, ma i componenti dei computer, inclusi i chip dei processori e i dischi rigidi, sono per la maggior parte realizzati da società americane. (Sputnik Italia)

Su altri giornali

E' quanto riporta il Financial Times.La notizia arriva nel bel mezzo delle trattative tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping, volte a porre fine alla guerra commerciale tra le due potenze mondiali. (Finanza.com)

Mentre sistemi operativi cinesi come Kylin OS hanno ecosistemi con sviluppatori più limitati nei software compatibili. Resta da determinare poi l’impatto sul settore privato dell’ambizioso piano del governo centrale, in termini di adesione alle nuove direttive. (Gazzetta del Sud)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (TG2000)

Continua quindi senza limitazione di colpi la battaglia economica a distanza tra i due Stati. – Pechino ordina agli uffici governativi e alle istituzioni pubbliche di rimuovere computer e software stranieri entro tre anni. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

A livello software, invece, l'impresa più dura sarà quella di rimpiazzare i sistemi operativi Office di Windows e MacOS di Apple, estremamente diffusi in tutto il mondo. (Sky Tg24 )

– PECHINO, 9 DIC – La Cina ordina la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022": lo riporta il Financial Times che dà conto dell’"editto del governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali", dando un "colpo ad Hp, Dell e Microsoft" in risposta al sabotaggio dell’ amministrazione di Trump all’uso di tecnologia cinese negli Usa, tra cui quella di Hawei. (Corriere di Como)