Le parole di Seid Visin sono sassi da scagliare contro il razzismo che ancora infesta l’Italia

Fanpage.it INTERNO

Ed è sotto questo cielo che Seid Visin ha deciso, qualche giorno fa, di avere vent'anni per sempre.

Gli italiani come noi che non sono ancora come noi, agli occhi di certa gente, di troppa gente.

È una piana fertile irrigata dal sudore della fronte di chi dalla notte dei tempi si prende il suo tempo: Semina, attende, raccoglie.

«Goccia d’acqua in confronto all’oceano di sofferenza», così si definiva Seid, vent'anni per sempre

Seid Visin aveva lasciato tante parole. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le parole di Seid Visin, loro sì, rappresentano chissà quanti altri ragazzi e ragazze nella sua stessa situazione di cui però i giornali non parlano. Per questo il lutto di Seid Visin riguarda tutti gli italiani. (L'Ultimo Uomo)

Ovunque fossi, ovunque andassi, tutti si rivolgevano a me con gioia, rispetto e curiosità Una notizia di qualche giorno fa che assume contorni ancora più tristi con la lettera del ragazzo. È di qualche giorno fa la notizia del suicidio del giovane Seid Visin. (Milan News 24)

La lettera pubblicata da Mamme per la Pelle. La storia comincia con un post su Facebook. “Il suicidio di Seid non c’entra con il razzismo”. Nella storia entra anche la psicoterapeuta che aveva in cura Seid, Rita D’Antuono D’Ambruoso. (LA NOTIZIA)

Storia sconvolgente: perché l'ex Milan Seid Visin si è suicidato a 20 anni. . . Ancora: "Era introverso, non partecipava alla vita di gruppo. Seid Visin, il 20enne ex promessa delle giovanili del Milan e compagno di stanza di Gigio Donnarumma quando entrambi erano poco più che bambini, è sulla bocca di tutti. (Liberoquotidiano.it)

«Ho conosciuto Seid appena arrivato a Milano, vivevamo insieme in convitto, sono passati alcuni anni ma non posso e non voglio dimenticare quel suo sorriso incredibile e la sua gioia di vivere.» Gianluigi Donnarumma parla di Seid Visin, il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Milan e che ha deciso di togliersi la vita. (Milan News 24)

Voi vi occupate del fenomeno del razzismo sui ragazzi, qual è la situazione di oggi? Non solo mamme, ma donne, ci sono le zie, le sorelle le nonne, tutte con la voglia comune di dare un futuro ai figli nel nostro paese e diritti uguali per tutti (La Repubblica)