La Russia evita di nuovo il default
Siluanov ha aggiunto che non ci sarebbe alcun impatto sull’economia se gli Stati Uniti dichiarassero che la Russia è in default tecnico sui suoi eurobond
La Russia ha affrontato la prospettiva di un default sovrano da quando le capitali occidentali hanno imposto sanzioni radicali sulla scia dell’invasione in Ucraina del 24 febbraio.
MeteoWeb. Il National Settlement Depository (NSD) della Russia ha pagato oggi con successo cedole in valuta estera su due eurobond, ha detto a Reuters un rappresentante dell’NSD, una mossa che potrebbe significare che la Russia ha evitato nuovamente un default. (MeteoWeb)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il primo, per la Russia, dal 1917 che sicuramente non ha intenzione di indietreggiare visto che tra le priorità dell’azione di Putin c’è senza dubbio la riduzione del debito estero. La replica di Mosca. (QuiFinanza)
La Russia deve pagare circa 71 milioni di dollari di interessi per un’obbligazione denominata in dollari che scadrà nel 2026 Un’esenzione dalle sanzioni americane ha permesso alla Russia di continuare a pagare i suoi debiti da febbraio. (Start Magazine)
La Casa Bianca prevede un default della Russia sul debito, ma vede effetti limitati sull’economia globale. Questa decisione degli Stati Uniti avvicina di fatto la Russia al default tecnico. (Finanzaonline.com)
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Tutto questo, con il corollario del mancato distacco tra Russia e Cina, tiene a galla il rublo. La dottrina difensiva della Banca centrale russa è stata, sino ad ora, inscalfibile tanto dal populismo finanziario del Cremlino quanto dall’assalto occidentale. (InsideOver)
Gli Usa di fatto stracciano i contratti già scritti laddove compaiono i dollari nel pagamento del debito russo, l’Europa si appiglia al loro rispetto formale. Non si può non leggere il blocco Usa al pagamento del debito in dollari in parallelo con la cerchiobottista decisione dell’Europa di non frenare il via libera al pagamento del gas nella divisa di Mosca. (InsideOver)
