Gaza, tiene il “cessate il fuoco” fra Israele e Jihad islamica: 44 morti in tre giorni di guerra

L'Unione Sarda.it ESTERI

TRAGICO BILANCIO – Nei tre giorni di combattimenti fra la Jihad islamica ed Israele a Gaza, secondo quanto reso noto dal ministero della sanità locale, sono rimaste uccise 44 persone, di cui 15 fra bambini e minorenni e quattro donne.

Anche la linea ferroviaria fra Ashkelon e Sderot sta per essere riattivata, dopo che i tecnici avranno stabilito che le rotaie non siano state danneggiate dai mortai e dai razzi della Jihad islamica. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche la Jihad islamica ha fatto sapere che "si riserva il diritto di rispondere" a qualsiasi aggressione Non ci fidiamo di loro, promettono, promettono, ma poi attaccano sempre di nuovo", dice David Shitrit, residente a Ashkelon, Israele (il Dolomiti)

Nessuno voleva smettere prima degli altri: i capi della Jihad Islamica chiedevano garanzie al Cairo, la tregua che avrebbe dovuto entrare in vigore alle 20 locali viene rinviata di qualche ora. Che ha scelto di tenersi fuori dallo scontro, gli ufficiali israeliani hanno fatto sapere da subito ai capi fondamentalisti che l’operazione «Sorgere dell’alba» aveva come obiettivo solo la Jihad Islamica. (Corriere della Sera)

«Israele ha raggiunto i suoi obiettivi avendo eliminato figure chiave del comando superiore della Jihad islamica palestinese». Mons. Marcuzzo aggiunge: «In questa miniguerra, quello che crea molta apprensione sono i nuovi missili lanciati dai jihadisti di Gaza contro Israele (La Nuova Bussola Quotidiana)

(askanews) - Decine di residenti del campo profughi di Jabalia, nella Striscia di Gaza, festeggiano dopo che Israele e i militanti della Jihad islamica si sono accordati per una tregua mediata dall'Egitto per porre fine a tre giorni di intenso conflitto che ha provocato la morte di almeno 44 palestinesi, tra cui 15 bambini (Il Sole 24 ORE)

(1) Sulla tragica situazione di Gaza, rimandiamo alla lettura dell’articolo di Yaser Khatib su Haaretz dal titolo: “Gaza è sotto assedio da 15 anni “Israele – spiega Arel – è stato sfidato dalla Jihad islamica, le cui minacce di vendetta hanno portato a un blocco delle comunità israeliane ai confini di Gaza” per evitare che fossero colpite. (Piccole Note)

Accordo che non include il rilascio da parte di Israele di due alti esponenti della fazione di Gaza, ha precisato oggi il ministro della Sicurezza interna Omer Barlev. Secondo la radio militare israeliana, in 72 ore da Gaza sono stati lanciati 1.100 razzi. (Sky Tg24 )