Gaza-Israele, il cessate il fuoco regge. Riaperti i valichi di frontiera

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Al che la Jihad islamica palestinese, nelle parole del segretario generale Ziyad al-Nakhalah, ha prontamente risposto che senza il rilascio dei detenuti non verrà rispettata la tregua .

Ieri il valico di Erez è stato danneggiato dai mortai della Jihad islamica, ma a quanto pare è ancora agibile.

Nella zona vicina alla Striscia, Israele mantiene tuttavia ancora alcune misure prudenziali.

In tre giorni di combattimento Israele ha colpito a Gaza 170 obiettivi della Jihad islamica

Il nuovo sistema di intercettamento con razzi laser non è stato ancora utilizzato e secondo la emittente sarà operativo solo fra uno-due anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Tiene - dopo un inizio esitante - il cessate il fuoco tra Israele e la Jihad Islamica entrato in vigore alle 23.30: a scriverlo è il 'Times of Israel' che riporta come il sistema di difesa israeliano Iron Dome abbia intercettato il lancio di un proiettile da Gaza pochi minuti dopo l'entrata in vigore della tregua. (Adnkronos)

Roma, 8 ago. (Il Sole 24 ORE)

Ieri il valico di Erez è stato danneggiato dai mortai della Jihad islamica, ma sembra sia ancora agibile. Accordo che non include il rilascio da parte di Israele di due alti esponenti della fazione di Gaza, ha precisato oggi il ministro della Sicurezza interna Omer Barlev. (Sky Tg24 )

La Jihad islamica non ha tali doveri ed è emersa quindi come la fazione più militante, che ha sfidato più volte anche l’autorità di Hamas. Hamas e la Jihad islamica mantengono un quartier generale operativo congiunto in cui le decisioni militari e politiche devono essere concordate. (Il Fatto Quotidiano)

Quelle in cui ingenuamente ci si chiede quanto certe azioni possano ancora essere protette, occultate e perfino giustificate. Questo perché il progetto stesso di quello Stato, nato nel secondo dopoguerra, era probabilmente “storto” in partenza (Il Primato Nazionale)

Ai leader dell’organizzazione sunnita può far comodo che il governo guidato da Yair Lapid indebolisca l’alleato instabile, fin troppo sotto il controllo dell’Iran sciita Che ha scelto di tenersi fuori dallo scontro, gli ufficiali israeliani hanno fatto sapere da subito ai capi fondamentalisti che l’operazione «Sorgere dell’alba» aveva come obiettivo solo la Jihad Islamica. (Corriere della Sera)