"Arancione", "Ora riaprire". Ed è scontro tra le Regioni

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Quanto alle misure contenitive, Bonaccini ha spiegato che adesso è "necessaria una semplificazione con la contestuale revisione dei criteri e dei parametri di classificazione"

C'è grande attesa per quanto riguarda la decisione in merito agli spostamenti dei cittadini fra le regioni e la distribuzione dei vaccini.

E se da una parte i presidenti delle Regioni hanno chiesto all'unisono misure omogenee e modificazione del sistema a colori, sulla questione "Italia tutta zona arancione" ci sono invece stati pareri molto diversi. (ilGiornale.it)

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"Serve un deciso cambio di passo. "Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. (RavennaToday)

Per questo è necessario che tali provvedimenti siano adottati con l’intesa del ministro della Salute "Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. (CesenaToday)

Ora, dopo la firma del ministro Roberto Speranza sull’ordinanza effettiva è critica anche verso la soluzione “generalizzata” avallata da Bonaccini. La verità è che mi trovo d’accordo con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, quando dice che serve riaprire - continua - bisogna essere pragmatici, non ideologici (Corriere della Sera)

“Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. Quanto al prossimo Dpcm, Bonaccini ha sottolineato che “È giunto il momento – ha spiegato Bonaccini – di una rapida e comune riflessione sia su indici, criteri e parametri, così come occorre una rivisitazione delle categorie e delle attività rispetto alle stesse condizioni restrittive” (Panorama della Sanità)

Adesso auspichiamo che nei nuovi provvedimenti anti-covid, il Governo assuma queste proposte, avviando nel concreto quel cambio di passo indispensabile a coniugare la sicurezza sanitaria con la ripresa delle attività economiche, nello specifico del comparto della ristorazione”. (LavoroLazio.com)

I carabinieri hanno individuato un secondo video pedopornografico inoltrato nella chat insieme ad un altro conservato nella memoria dello smartphone. È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia (Yahoo Notizie)