MotoGp, il dottor Costa è durissimo contro Marc Marquez

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"Proprio Marquez mi ha insegnato che la riconoscenza non è di questo mondo – ha detto il dottor Costa -.

Dopo averlo aiutato a vincere il Mondiale, nel 2013, mi sarei aspettato che mi chiamasse, quando ha avuto bisogno"

Il dottor Claudio Costa, in tanti anni di carriera, ha visto di tutto, e nella giornata in cui compie 80 anni non ha paura di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' in occasione del suo compleanno, il fondatore della Clinica Mobile ha criticato duramente, in un passaggio particolare della chiacchierata, il campione spagnolo Marc Marquez (Sportal)

Ne parlano anche altre fonti

Grande campione nel suo mestiere, non sempre il Dottor Costa ha ricevuto le riconoscenze che sperava: “proprio Marquez mi ha insegnato che la riconoscenza non è di questo mondo Il Dottor Costa, oltre a scrivere un libro, è protagonista anche di un film che uscirà quest’anno in televisione perchè di cose interessanti, quasi soprannaturali e miracolose, ne sono successe durante la sua vita e grazie a lui. (SportFair)

Ecco, a me Claudio Costa ha sempre trasmesso, con le sue opere e con le sue parole, la consapevolezza di essere nel giusto, cercando il bene. Ciò che ho sempre amato in Claudio Costa è il tratto umano. (QUOTIDIANO.NET)

Marquez, fresco di festeggiamenti per il 28° compleanno, promette ai tifosi una stagione MotoGP 2021 positiva. Il 17 febbraio Marc Marquez ha compiuto 28 anni ed è stato sicuramente un compleanno particolare, considerando che ancora non è certo quando rientrerà in MotoGP. (AutoMotoriNews)

Laureatosi in medicina nel 1967, si è specializzato in ortopedia e traumatologia nel 1971; ma è diventato il ‘Dottor Costa’ più avanti, sostanzialmente dal 1977 quando ha fondato la Clinica Mobile. Come quella che ha sviluppato attorno al caso di Marc Marquez (FormulaPassion.it)

In sintesi, la considerazione di Smith è corretta: non avendo accesso a un top rider più veloce di quanto possa essere lui, ad Aprilia, potendo, converrebbe utilizzare Bradley in entrambi i ruoli. Quindi per Aprilia sarebbe meglio se io sviluppassi la moto e facessi la wildcard per far progredire il progetto, perché se lo facesse Savadori non andremmo da nessuna parte. (Moto.it)

Joan Mir prosegue la sua preparazione invernale in vista del primo test MotoGP a Losail. Dal canto suo Joan Mir dovrà migliorare le prestazioni sul giro singolo, per ottenere una miglior piazza in griglia di partenza (Corse di Moto)