Germania, inchiesta sulla rete di pedofili: 30mila i sospettati

Pedofilia, pubblicata dalla Chiesa la lista dei vescovi che hanno insabbiato le denunce. Soldato abusa almeno 30 volte di 4 bambini fra 1 e 5 anni di età: condannato a 10 anni e al ricovero psichiatrico. Germania, vendevano il figlio ai pedofili sul dark web: condannati a 12 anni. Ultimo aggiornamento: 15:42.

Nell'inchiesta sulla rete di pedofili partita dalla città di Bergisch Gladbach, in Germania, ci sono oltre 30 mila sospettati. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri giornali

Si tratterebbe, come il ministro stesso ha fatto sapere, di 30 mila sconosciuti. Germania, una maxi-indagine sta cercando di far luce su un questione tanto delicata, quanto lugubre: 30 mila persone sono sospettate di far parte di una rete di pedofilia. (Inews24)

Roma, 29 giu – Immaginate un esercito di decine di migliaia di pedofili che si incontrano sui forum online, per scambiarsi foto, informazioni e suggerimenti su come adescare i bambini e convincerli a essere “accomodanti”. (Il Primato Nazionale)

"Non avevo mai sospettato neppure lontanamente questa dimensione del fenomeno degli abusi in rete. Nuovo scandalo pedofilia in Germania. (L'Unione Sarda.it)

Coinvolte oltre 30.000 persone. Lo shock provocato in Germania riguarda infatti la vastità di questa rete di stupratori, pedofili e “fruitori” di materiale pedopornografico di un forum con base tedesca ma diffuso a livello internazionale. (Thesocialpost.it)

“Vogliamo trascinare gli autori e i sostenitori degli abusi sui minori fuori dall’anonimato di Internet”, ha detto il ministero. L’unità di criminalità informatica nello stato del Nord Reno Westfalia sta “indagando su 30.000 sospetti sconosciuti” nel caso, ha detto il ministero della giustizia del land in un tweet. (Eco Della Lunigiana)

Secondo gli inquirenti molti di questi sospetti si incontravano nei forum online, per scambiarsi foto, informazioni e consigli su come adescare i bambini e su come renderli “accomodanti”. "Non avevo mai sospettato neppure lontanamente questa dimensione del fenomeno degli abusi in rete. (Fanpage.it)