Lotta alla corruzione e stop ai migranti. È polemica sul piano di Kamala Harris

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Avvenire ESTERI

Kamala Harris non ha lo stesso problema.

L’arrivo a Città del Messico della vice presidente americana Kamala Harris - Reuters. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Nelson Rockfeller, vicepresidente di Gerald Ford, era solito lamentarsi: «Il mio lavoro consiste nel fare le condoglianze per le vittime dei terremoti».

Lo ha dimostrato il mal celato imbarazzo del presidente Alejandro Giammattei, di fronte alle parole di Harris. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

"Voglio essere molto chiara sul fatto che i problemi al confine, in gran parte, se non interamente dipendono dai problemi in questo Paese - ha ribadito Harris - non posso ripeterlo abbastanza: gran parte di queste persone non voglio partire e, se lo fanno, lo fanno per due ragioni: perché fuggono il pericolo o perché se stanno a casa non riescono a soddisfare bisogni primari per le loro famiglie". (Yahoo Notizie)

Parole che fanno scrivere su Facebook alla leader di Fratelli d'Italia: "Le recenti dichiarazioni del vicepresidente Usa, Kamala Harris, contro l'immigrazione illegale dimostrano ancora una volta come nel mondo tutti si preoccupino di difendere i propri confini. (La Repubblica)

Non c’è niente da fare, i buoni propositi globali di sinistra su immigrazione e sicurezza finiscono ineluttabilmente per infrangersi contro il muro di Zanonato. Semplificando (molto) il ciclico inverarsi del dibattito si può sostenere che la destra sta qui: ‘li facciamo affondare tutti’, mentre la sinistra più o meno qui: ‘li facciamo entrare tutti’. (L'HuffPost)

Hanno fatto non poco scalpore le parole pronunciate lunedì da Kamala Harris in Guatemala. Una sostanza che Kamala Harris deve ancora dimostrare di possedere (Panorama)

All'argomentazione di Ocasio-Cortez sulla legalità, diverse di queste aggiungono la questione della tutela della salute e dell'incolumità dei migranti, piuttosto che la dissuasione fine a sé stessa (Ticinonline)

E restano tensioni diplomatiche o aperti conflitti con il presidente dell’Honduras, El Salvador e Nicaragua, tre Paesi chiave per fermare i flussi migratori verso gli Usa Alcuni repubblicani hanno letto l’appello di Harris come una conferma e una continuità della linea di Donald Trump. (Corriere del Ticino)