Al mare con il Covid, fermato imprenditore di 52 anni in provincia di Taranto

Blunote INTERNO

Per tali episodi il responsabile è stato deferito in stato di libertà alle Autorità Giudiziarie di Brindisi e Taranto

– Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a seguito degli accertamenti finalizzati a frenare la diffusione del virus Covid–19, hanno denunciato in stato di libertà un 52enne imprenditore francavillese.

Al mare con il Covid, fermato imprenditore di 52 anni in provincia di Taranto. (Blunote)

Se ne è parlato anche su altri media

La redazione di ComeDonChisciotte.org assieme a Fulvio Grimaldi Colpirne uno per educarne cento. La redazione di ComeDonChisciotte.org esprime grave preoccupazione a seguito della chiusura del canale video Youtube della testata giornalistica indipendente Byoblu. (Come Don Chisciotte)

E “credo che per la prossima settimana potremo avere un riferimento nazionale che ci dirà esattamente come si realizzano i vaccini sui luoghi di lavoro”. “Avverto grande preoccupazione per i licenziamenti, soprattutto perchè finora il 90% sono state donne e giovani. (QuiFinanza)

«Abbiamo attraversato come tutti momenti di smarrimento, di paura, forse anche di depressione: ma abbiamo continuato a tenere fisso lo sguardo su Gesù. (mi-lorenteggio.com) Milano, 1 aprile 2021 – «Abbiamo vissuto tempi tribolati: ma abbiamo continuato a consolare con le parole di Gesù. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La Germania da oggi sospende la somministrazione di AstraZeneca agli under 60 dopo nuovi casi di trombosi. Nel frattempo in Italia continua ad essere drammatica la conta quotidiana dei decessi correlati al virus - 529, nell'ultimo aggiornamento -; ma il tasso di positività nazionale cala al 5,3% (San Marino Rtv)

In Sicilia sarebbero stati alterati i dati della pandemia da Covid per scongiurare possibili restrizioni del governo nazionale in conseguenza della quantità di contagi. L’inchiesta sarebbe nata dalla scoperta di alcuni dati falsati in un laboratorio di Alcamo, in provincia di Trapani. (Avvenire)

“I fatti che vengono individuati – spiega – si riferiscono essenzialmente al trasferimento materiale dei dati sulla piattaforma“. Così Razza ribadisce quanto già espresso dal governatore Nello Musumeci: “La Sicilia è stata la prima a chiedere le zone rosse”. (Il Primato Nazionale)