Le banche occidentali avvertono dei rischi legati al piano dell'UE di impossessarsi dei beni russi

EURACTIV Italia ESTERI

Alcune banche occidentali stanno esercitando pressioni contro le proposte dell’UE di ridistribuire miliardi di euro di interessi maturati sui beni russi congelati, secondo quanto affermato a Reuters da fonti senior del settore, temendo che ciò possa portare a costose controversie. I leader dell’Unione Europea giovedì (21 marzo) hanno concordato di andare avanti con i lavori su un piano per utilizzare fino a 3 miliardi di euro all’anno per fornire armi all’Ucraina nel tentativo di rafforzare la lotta di Kyiv contro la Russia (EURACTIV Italia)

Su altre fonti

Massicci attacchi notturni con missili terrestri, marittimi e aerei, fanno almeno cinque morti e lasciano gran parte del paese al buio. Mentre I 27 leader sono riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo di fine marzo, in Ucraina Vladimir Putin scatena l’inferno. (L'HuffPost)

Nonostante le promesse e le dichiarazioni d’intenti, l’Unione europea non è riuscita ad avviare un processo di riforma dei Trattati che permetta di superare, ad esempio, la complicata questione del potere di veto in sede di Consiglio Ue. (Il Fatto Quotidiano)

Al termine della due giorni del Consi… «Abbiamo ascoltato il messaggio di Zelensky: lui è sempre molto duro e fa bene perché sta subendo un’aggressione e perché ha bisogno di un sostegno maggiore. (La Stampa)

I leader presenti al Consiglio europeo (Italia Oggi)

Dopo due giorni di discussione, giovedì e venerdì scorso, il Consiglio europeo (dei capi dei 27 governi nazionali) si è concluso con 45 raccomandazioni quasi-esclusivamente focalizzate sulla guerra. C’è la consapevolezza, nelle leadership europee, che siamo entrati in un mondo pericoloso, instabile, minaccioso. (Il Sole 24 ORE)

Nel Consiglio europeo concluso ieri, il penultimo prima dell’appuntamento elettorale di giugno – l’ultimo si terrà il 17 e 18 aprile e tratterà soprattutto di economia – i capi di Stato e di governo hanno lavorato su un’agenda molto fitta, quasi per intero dedicata alla politica estera, con in primo piano le due guerre alla frontiera dell’Ue. (Il Manifesto)