Dal 2019 spariti oltre 52mila negozi, ma crescono quelli di frutta e verdura

Italia a Tavola ECONOMIA

I negozi di vicinato continuano a scomparire. Servono misure strutturali per sostenere i negozi di vicinato avverte Confesercenti presentando uno studio realizzato con Ipsos. In confronto al 2019, a fine 2023 si conteranno oltre 52mila imprese del commercio in meno, per un declino complessivo del -7%. Incide la perdita di potere di acquisto degli italiani, un vero e proprio crollo, che pesa sul tessuto dei negozi di vicinato più della concorrenza dell'online. (Italia a Tavola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo un recente studio Confesercenti e IPSOS sul futuro della distribuzione commerciale, tra il 2019 e il 2023 sono venute a mancare 52 mila imprese commerciali e le stime fornite indicano, da qui al 2030, il rischio sparizione per altre 73 mila imprese commerciali, quasi 18 al giorno di media. (Terni in rete)

Si tratta di un’accelerazione del processo di chiusura delle attività commerciali verificatosi nell’ultimo decennio: dopo lo stop imposto dalla pandemia, inflazione e caro-energia stanno erodendo la capacità di spesa delle famiglie: negli ultimi due anni, il potere d’acquisto dei piemontesi è infatti diminuito di oltre 540 euro per nucleo familiare: inevitabili le ripercussioni sul tessuto dei negozi di vicinato. (newsbiella.it)

I negozi del Piemonte stanno diminuendo vertiginosamente a partire dal 2019. L’accelerazione del fenomeno, registrata da Confesercenti, è dovuta principalmente all’inflazione e al caro-energia che hanno immediatamente seguito la fine della pandemia. (Mole24)

I negozi continuano a diminuire e il trend dei prossimi anni, purtroppo, non è rincuorante, ma fa luce su un rischio marcato di chiusura per alcune attività commerciali più di altre. (QuiFinanza)

Un’accelerazione del processo di desertificazione su cui incide la doppia crisi vissuta dal comparto che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, ha visto interrompersi la ripresa a causa degli effetti di inflazione e caro-energia, che hanno eroso la capacità di spesa delle famiglie: negli ultimi due anni, il potere d’acquisto degli italiani è infatti calato di 14,7 miliardi di euro, oltre 540 euro in meno per nucleo familiare. (Economy Magazine)

A lanciare l'allarme è uno studio di Confesercenti: a fine anno si conteranno oltre 52mila imprese del commercio in meno rispetto al 2019. Chiudono due negozi ogni ora. (QuiFinanza)