Petagna: «Con la Juve serata magica. Siamo forti e non ci nascondiamo. A Napoli sono felice»

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Petagna, entrato negli ultimi minuti al posto di Osimhen, sottolinea , a Radio Kiss Kiss Napoli, che “il campionato è senza padrone: ci siamo e non ci nascondiamo” e conferma la sua scelta di non andare alla Sampdoria, per restare in azzurro: “Volevo restare qui – dice – sono felice”.

Spalletti ci trasferisce grande tranquillità”.

“Con la Juve è stata una serata magica: siamo forti.

La Samp ha acquistato Ciccio Caputo dopo aver ricevuto il rifiuto proprio di Andrea Petagna

Lo afferma Andrea Petagna commentando, alla ripresa degli allenamenti del Napoli, il successo di sabato contro la Juventus e in preparazione dell’esordio stagionale in Europa League a Leicester. (Edizione Napoli)

La notizia riportata su altri giornali

Per il parigino debutto reso ancor più amaro dall'infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo il suo. (Tutto Napoli)

Andrea Petagna, attaccante del Napoli, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Volevo dimostrare di poter giocare in questa squadra e farò di tutto per fare del mio meglio (Tutto Napoli)

Nel corso della trasmissione 'La Città del Pallone' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Andrea Petagna. Sara Ghezzi. Nel corso della trasmissione 'La Città del Pallone' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Andrea Petagna. (CalcioNapoli1926.it)

Petagna spiega il no alla Sampdoria: "Volevo restare a Napoli, qui sono felice". vedi letture. Andrea Petagna, attaccante del Napoli, ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli'. (TUTTO mercato WEB)

Volevo dimostrare di poter giocare in questa squadra e farò di tutto per fare del mio meglio Sono certo che me la posso giocare e posso fare bene. (ilmattino.it)

Anguissa è il Koulibaly del centrocampo, su Ounas…” [ESCLUSIVA]. Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete. Recuperare gli infortunati. “In questa squadra posso fare bene, me la posso giocare. (GonfiaLaRete)