Rientro a scuola, si naviga a vista "Siamo in attesa della circolare"

LA NAZIONE INTERNO

Misure di prevenzione dove l’ultima parola sarà lasciata comunque alle strutture scolastiche.

Se il quadro dovesse peggiorare ecco che arrivano “ulteriori possibili misure“ come i turni in mensa per gli studenti, la merenda al banco, e

Insomma il rientro in classe è alle porte ma per quanto riguarda le misure da adottare a livello locale "si è ancora in attesa di ricevere la circolare ministeriale" come ha liquidato con due battute lo stesso dirigente scolastico provinciale Roberto Peccenini . (LA NAZIONE)

Su altri media

Scuola, il no alla mascherina e il presagio oscuro. . Insomma, si torna a scuola senza mascherina. Anche perché è scontato, lo sappiamo, lo ripetiamo ogni maledettissimo anno, che la circolazione di un virus, qualsiasi virus, cresca in autunno (Il Primato Nazionale)

"Del resto, come ho ricordato più volte, l’obiettivo del Governo - continua Costa - è quello di far tornare i nostri ragazzi e le nostre ragazze a settembre a scuola in presenza e senza mascherine. Queste alcune delle indicazioni contenute in un documento curato dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per il rientro in aula a settembre. (ChietiToday)

La diffusione di tali sistemi deve riguardare tutti gli istituti pubblici e privati entro il prossimo autunno. Laddove esistano sistemi di ventilazione meccanica, è necessario assicurarsi che siano mantenuti secondo le raccomandazioni dei relativi produttori. (Tecnica della Scuola)

Appare ancora una volta evidente come il Ministero dell’Istruzione e il Governo non siano intenzionati ad investire in sicurezza nelle scuole. Infatti, il rifiuto delle misure proposte dalla FLC CGIL, insieme alle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo di sicurezza 2021, ha già condotto il 31 marzo 2022 al mancato rinnovo di quella intesa. (FLC CGIL)

«Una buona notizia – continua – per i nostri bambini e le nostre bambine, per i ragazzi e le ragazze. Eppure, per il Comitato Scuola in Presenza non è ancora abbastanza e il rischio di tornare al ricorso a misure draconiane esiste. (Normanno.com)

All’insorgere dei classici sintomi da Covid (febbre sopra i 37,5 gradi, tosse e raffreddore), invece, sarà necessario stare a casa. In caso si comunichino sintomi respiratori lievi ma l’assenza di febbre, sarà possibile frequentare in presenza indossando la mascherina. (alfemminile.com)