PA, l'Aran: nei nuovi contratti 100 euro in più in busta paga

Il Messaggero INTERNO

Lo sviluppo di questi elementi consente di prevedere una spesa a regime dal 2021, per i rinnovi contrattuali delle amministrazioni non statali, di poco più di 2,6 miliardi di euro.

Il calcolo è contenuto nel Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti dell'Aran, presentato oggi dal presidente Antonio Naddeo.

Sommando a questo importo lo stanziamento in legge di bilancio, si ottiene una previsione di spesa per l'intera Pa (a regime, dal 2021) di poco superiore a 6 miliardi di euro. (Il Messaggero)

Su altri media

Il caso scuole/ Non ci sono antidoti per l’epidemia di stupidità (Il Messaggero)

Leggi anche: Stipendi scuola, a febbraio pagamento anticipato - Naspi, gli importi previsti dall'Inps nel 2020 La stima, ancora in fase di definizione, è stata fatta dall'Aran (l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni). (Corriere dell'Umbria)

Una cifra che a livello pro-capite equivale a circa 10 euro mensili lordi. (Il Sole 24 ORE)

“L’Aran ipotizza – ha aggiunto il sindacalista – un aumento di circa 100 euro lordi a regime con i prossimi contratti. Aggiunta che farebbe salire l’aumento medio pro-capite a circa, si stima, 125 euro medi mensili lordi: una richiesta che però l’Aran non sembra avere accolto. (La Tecnica della Scuola)

Aggiunta che farebbe salire l’aumento medio pro-capite a circa, si stima, 125 euro medi mensili lordi. La stima arriva dall’Aran, l’Agenzia che rappresenta lo Stato come datore di lavoro nel settore della pubblica amministrazione. (Polizia Penitenziaria)

Gli aumenti a regime saranno del +3,72% e la previsione di spesa complessiva, stanziata dal governo, sarà di 6 miliardi di euro. A stimarlo è l’Aran nel Rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti che è stato presentato oggi dal presidente Antonio Naddeo. (QuiFinanza)