Insegnanti ancora in servizio a 67 anni, si sta tornando alla Legge Fornero
E’ assurdo che, nelle proposte di legge in materia di requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico, si stia fondamentalmente ritornando alla Legge Fornero con pensionamento a 67 anni!
E’, pertanto, urgente stabilire un tetto massimo anagrafico di 62-64 anni, oltre il quale non sussista più l’obbligo di permanenza in servizio, almeno per i Docenti non universitari
Si stanno facendo piccoli ritocchi qui e là che genereranno solo malcontento per la grossolana disparità di trattamento fra i lavoratori. (Tecnica della Scuola)
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A segnalarlo il prof Renzo Boninsegna (Snals Verona), che ha realizzato una scheda in cui viene descritto il problema segnalato e indicata la relativa soluzione da attuare subito per non restare in servizio fino al 2023. (Orizzonte Scuola)
Il dirigente scolastico con grande emozione dice: “Una professoressa che insegnava con impegno e passione, sempre pronta e disponibile, una guerriera che fino alla fine ha amato il suo lavoro di insegnante così come amava i suoi alunni e li preparava alla vita. (www.noixvoi24.it)
Condoglianze alla famiglia Ci lascia un vuoto incolmabile, mancherà il suo sorriso, la sua professionalità, la sua schiettezza, la sua voglia di vivere.”. I funerali saranno celebrati Martedì 12 ottobre alle ore 16,00 nella Chiesa Parrocchiale del SS. (Vasto Web)
Di. Supplenze docenti anno scolastico 2021/22: quando i Dirigenti Scolastici devono attingere alle domande di messa a disposizione (MAD), quali criteri devono seguire? Supplenze da MAD, esiste una graduatoria o vale invio ordine temporale di arrivo? (Orizzonte Scuola)
III, Sent., 13-02-2020 conferma che in determinate occasioni la vigilanza a scuola deve essere più elevata che mai Casi Di. Una casistica importante di contenziosi nell’ambito scolastico riguarda le richieste risarcitorie in ordine agli infortuni subiti dagli studenti durante l’attività scolastica. (Orizzonte Scuola)
Docente su posto di potenziamento: ha un orario fisso per tutto l’anno oppure… Di. Non bastava per alcuni docenti a tempo indeterminato su posto di potenziamento il macigno delle supplenze a tempo pieno; anche il disagio di vedersi attribuito un orario di servizio mutevole settimanalmente se non quotidianamente. (Orizzonte Scuola)
