Veretout carica per l’Inter: “Stiamo bene, ce la giochiamo”

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Per il resto, tra scelte di Fonseca e necessità (è rimasto per settimane l’unico reduce a centrocampo), Veretout è stato ed è tuttora il perno della Roma.

“Andremo a fare una grande partita, ci proveremo – il pensiero del francese ai microfoni di Sky -.

Ma abbiamo vinto tre partite di fila e siamo pronti a giocarcela.

Sappiamo di affrontare una grande squadra con tanta fisicità, hanno Lukaku e Lautaro che sono pericolosissimi, ma dobbiamo fare una grande prestazione. (ForzaRoma.info)

La notizia riportata su altre testate

Pellegrino e Zaniolo sono importanti per noi, hanno un grande fisico, Pellegrini ha grande capacità di palleggio, sono utili per noi. Io do sempre il massimo per la squadra, mi piace aiutare i miei compagni per cercare di vincere ogni partita. (Fcinternews.it)

Dobbiamo continuare così - aggiunge Veretout -, con questa aggressività in ogni partita e se andiamo avanti in questo modo possiamo fare qualcosa di grande. Ma abbiamo vinto tre partite di fila. (La Gazzetta dello Sport)

"Fonseca è un grande, aiuta tutti a crescere". "Dovremo stare attenti a Lukaku e Lautaro". Dzeko, influenzato, resta in dubbio. - "Andiamo a Milano per vincere". Le vittorie a Istanbul e a Verona hanno dato ulteriore fiducia alla squadra giallorossa che sta acquisendo sempre più consapevolezza dei propri mezzi. (la Repubblica)

Abbiamo vinto 3 partite di fila e andiamo a Milano per fare una grande prestazione. Dobbiamo fare una grande prestazione per fare un risultato positivo. (Giallorossi.net)

Commisso incontra Chiesa. Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha incontrato Enrico Chiesa, padre dell'attaccante Federico, il talento più importante della squadra viola, attualmente infortunato e da tempo al centro di una querelle contrattuale. (Corriere dello Sport.it)

Aiuta a crescere molto e spero che venerdì andremo a fare una grande prestazione per tutti», ha detto il francese a Sky Sport. Il centrocampista giallorosso arrivato dalla Fiorentina, è diventato una pedina imprescindibile nella scacchiere del portoghese che raramente ci rinuncia: «Mi piace molto il suo gioco perché è un gioco di possesso palla. (Il Messaggero)