Zona bianca, Speranza: "Da venerdì per il 99% dell'Italia"

Adnkronos SALUTE

"Oggi dobbiamo necessariamente tenere insieme due indirizzi fondamentali, la sfida della pandemia con un quadro che è migliorato.

Lo ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento al convegno nazionale del Consiglio dell'Ordine degli psicologi al ministero della Salute.

C'è - ha concluso - un percorso di ripartenza e di riaperture, ma dobbiamo tenere un approccio di cautela e gradualità". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

«Ho insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì 18 giugno avremo il 99% del Paese in zona bianca, quindi siamo oggettivamente in una fase diversa. Speranza: da venerdì il 99% del Paese in zona bianca Il ministro della Salute: «In 7 giorni i casi che contavamo in mezza giornata». (L'Eco di Bergamo)

“Non c’è ancora una richiesta” di nuove dosi di vaccini “ma stiamo studiando. Il piano vaccini anti-covid è ancora fattibile. (Tiscali Notizie)

Poi uno si chiede perché veniamo attaccati noi medici sui social - rimarca Bassetti - La gente scarica su di noi la rabbia perché vede che un ministro quarantenne ancora non si è vaccinato. I vaccini anti-Covid li conosciamo da otto mesi ed è giusto confrontarsi con nuove evidenze", ha detto ancora Bassetti (Adnkronos)

L’esperienza dello scorso anno con la variante inglese, che ci ha costretti ad un altro duro lockdown invernale, evidentemente non ci è servita da lezione. Per il vaccino AstraZeneca, è stata rilevata una protezione del 60 per cento contro le infezioni dovute alla variante indiana, invece che del 73 per cento come avviene per la variante inglese. (LA NOTIZIA)

– Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni, dando supporto nelle riprenotazioni e andando bilanciare con riserve strategiche. Abbiamo bilanciato con undici regioni per mitigare i disagi ai cittadini“. (Quotidiano online)

Il Piano comunque ad oggi resta sostenibile“, ha garantito il Commissario per l’Emergenza, in merito a eventuali richieste di carichi aggiuntivi di dosi mRna da parte dell’Italia. “Al momento non c’è ancora alcuna richiesta di nuove dosi da parte nostra, ma stiamo studiando. (QuiFinanza)