Bella Ciao dai minareti a Smirne, ira di Erdogan: "Una provocazione"

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La stranezza è stata immortalata da numerosi utenti che sui social network si sono interrogati cercando di ricostruire l’accaduto.

L’invito alla preghiera che precede l’iftar, l’unico pasto concesso ai fedeli musulmani nel mese del Ramadan, è saltato.

Al suo posto le moschee di diversi quartieri della città hanno trasmesso le note di "Bella Ciao".

Ieri sera invece dell’adhan, il tradizionale richiamo alla preghiera islamica cantato dal muezzin, dagli altoparlanti posti sui minareti delle moschee di Smirne, in Turchia, è risuonato il canto dei partigiani. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Può ritirare il consenso esercitando la modalità indicata nell' Informativa sull'utilizzo dei dati personali. Può consultare il relativo procedimento nell' Informativa sull'utilizzo dei dati personali. (Sputnik Italia)

«Una provocazione», ha tuonato il presidente turco, che ha avviato un'inchiesta. Turchia, dai minareti di Smirne risuonano le note di «Bella Ciao». EMBED. . . In pieno Ramadan, da diversi minareti delle moschee della città di Izmir (Smirne), in Turchia, sono risuonate le note di «Bella Ciao» al posto della rituale chiamata alla preghiera islamica. (Il Mattino)

La celebre canzone partigiana è stata diffusa nella versione cantata dal gruppo musicale turco Grup Yorum, tre membri del quale sono morti lottando contro il regime di Recep Tayyip Erdogan. (Il Messaggero)

Nelle ultime ore è stata avviata un'indagine perché delle "persone non identificate" sono riuscite a inserire nel disco- richiamo del minareto di alcune moschee in varie regioni di Smirne, il "Çav Bella". (AgoraVox Italia)

La procura di Smirne ha aperto un'inchiesta: non solo sull'episodio ma anche sui post condivisi sui social. video Egepostas Haber Merkezi A Smirne al posto dell'"adhan", la chiamata rituale alla preghiera islamica, alcune moschee del centro, in pieno Ramadan, hanno diffuso le note di 'Bella Ciao'. (La Repubblica)

Ha suscitato sorpresa e polemiche in Turchia la musica diffusa nelle scorse ore dagli altoparlanti dei minareti di alcune moschee di Smirne, sulla costa Egea. La versione locale della canzone (‘Cav Bella’) è risuonata per le strade della terza città turca mentre ci si aspettava l’invito alla preghiera del Ramadan, ancorché casalinga viste le restrizioni per il Covid-19. (Imola Oggi)