Nude sul balcone a Dubai, arrestate per "dissolutezza"

L'Unione Sarda.it ESTERI

Delle persone arrestate non si conoscono né le identità né le nazionalità e neanche il numero preciso.

(Unioneonline/s.s.)

Completamente nude hanno posato sul balcone di un grattacielo di Dubai e le immagini, immortalate in un video che ha fatto il giro del web, le hanno messe nei guai.

Protagoniste sono una decina di donne ritratte in pieno giorno, sabato scorso, sul terrazzo di un edificio nell'elegante quartiere di Marina. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«L’ufficio della pubblica accusa ha completato la sua indagine sulle foto recentemente pubblicate che violavano le leggi degli Emirati arabi uniti», ha indicato l’ufficio. «Le persone coinvolte verranno espulse dagli Emirati». (Corriere del Ticino)

Delle persone arrestate, si legge su Sky News, non si conoscono né le identità né le nazionalità e neanche il numero preciso. Secondo il quotidiano di stato The National, le immagini delle donne potrebbero essere una "trovata pubblicitaria", ma la testata non ha precisato. (Notizie - MSN Italia)

In un tweet la polizia di Dubai ha spiegato che quello messo in atto dalle modelle è un "comportamento inaccettabile che non riflette i valori e l'etica della società degli Emirati Arabi" Certo è che le foto e i video della 'bravata' sono ovviamente finiti sui social per poi arrivare alle forze dell'ordine. (Today.it)

Delle persone arrestate non si conoscono né le identità né le nazionalità e neanche il numero preciso. Le leggi del paese proibiscono di bere alcol in pubblico senza un apposito permesso o di baciarsi pubblicamente e di condividere contenuti pornografici. (Corriere dello Sport.it)

e 18 donne che posavano completamente nude sul balcone di un appartamento in un grattacielo dell'elegante quartiere di Marina, a Dubai, arrestate sabato scorso, sono tutte straniere e saranno espulse dall'emirato. (Ticinonline)

Delle persone arrestate, si legge su Sky News, non si conoscono né le identità né le nazionalità e neanche il numero preciso. Ma si sa che dovranno rispondere del reato di “dissolutezza”, per il quale si rischia fino a sei mesi di carcere e multe di un migliaio di euro. (Blitz quotidiano)