SBK, VIDEO - Gli Highlights di Gara1 SBK a Barcellona: il trionfo di Toprak
Toprak Razgatlioglu è riuscito ad imporsi in gara alla quarta uscita con la BMW, una impresa impressionante se si considera che la Casa tedesca mancava il successo in una main race dal 2013. Il turco dopo essere scattato dalla pole è stato infilato da prima da Lowes e poi da Bulega. Sam è poi caduto lasciano il campo aperto a Bulega che si è involato verso una fuga solitaria che è durata fino a pochi metri dal traguardo. (GPOne.com)
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Al secondo round a Barcellona ha conquistato la vittoria in Gara 1, gestendo in maniera magistrale le gomme e beffando Nicolò Bulega all’ultimo giro. A un certo punto il pilota Ducati aveva accumulato un vantaggio tale da pensare che … (Corse di Moto)
BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – In gara 1 del Round catalano, prima tappa europea del Campionato Mondiale FIM Superbike, dopo una cavalcata solitaria fino all’ultimo giro Nicolò Bulega (Ducati) si è arreso a poche curve dal traguardo a Toprak Razgatlioglu. (Italpress)
Il re è tornato padrone del suo castello. Come spesso accaduto in passato lo spagnolo ha fatto valere il suo passo, con il quale giro dopo giro ha sfiancato la resistenza anche di Nicolò Bulega , rimasto a pochi decimi dal compagno fino agli ultimi giri di gara, quando ha saggiamente deciso di accontentarsi della seconda piazza, che gli permette di lasciare Barcellona da leader del mondiale. (Motosprint)
Dopo anni di digiuno la BMW piazza (per ora) una bella doppietta grazie al funambolo turco, che è riuscito in pochi mesi a rendere competitiva una moto che lo scorso non era mai riuscita a salire sul podio. (Moto.it)
Il 27enne di Selvino ha recuperato dopo una Superpole difficile lasciandosi alle spalle il pilota del Barni Spark Racing Team Danilo Petrucci, giunto al 7° posto. Toprak Razgatlioglu sembra aver trovato il feeling giusto con il ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team. (Terzo Tempo Sport Magazine)
Toprak Razgatliouglu infiamma la Superbike ghermendo la gara sprint con un sorpasso all’ultima curva del Montmelò ai danni di un Alvaro Bautista che già pregustava il trionfo. Una manovra da fuoriclasse, che riporta alla mente analoghe prodezze, in quel punto (quasi) impossibile che già avevamo ammirato ai tempi d’oro della MotoGP. (Corse di Moto)
