Nuovo Dpcm: il rebus (poi risolto) del divieto di asporto dopo le 18

BresciaToday ECONOMIA

Il nuovo Dpcm sarà in vigore per un mese, dal 6 marzo al 6 aprile 2021

Dopo l'approvazione del nuovo Dpcm 2 marzo 2021, era stato Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, a farsi sentire: "Scuole chiuse ma movida libera.

Questa la sintesi: rimane invariato il divieto di asporto dopo le ore 18 per i bar, la possibilità di prolungare fino alle 22 varrà solo per enoteche e simili.

Le regole per l'asporto contenute nel nuovo Dpcm non hanno mancato di sollevare polemiche. (BresciaToday)

Su altri giornali

Un sentito grazie all’assessore Gianni Berrino, anche lui di Sanremo, che non ha aperto bocca o preso posizione dando voce a chi lo ha eletto e portato in Regione”. La manifestazione dei gestori dei locali in concomitanza con il Festival. (LaPresse)

Anche Palazzo Chigi in una nota ha chiarito che nel nuovo Dpcm “resta il divieto di asporto e consumo di bevande dai bar dopo le 18.00”. (QuiFinanza)

Abolito quindi solo parzialmente lo stop all’asporto alle ore 18 che era stato introdotto nell’ultimo Dpcm dall’ex premier Giuseppe Conte. In zona arancione e rossa bar e ristoranti restano chiusi al pubblico (Radio Gold)

Resta il divieto di asporto dopo le ore 18 per i bar: la possibilità di asporto fino alle 22 varrà solo per enoteche e simili. La possibilità di asporto fino alle 22 varrà solo per enoteche e simili (ovviamente non riguarda la Sardegna zona bianca, dove i bar aperti fino alle 21) (ParmaToday)

Resta, ovviamente, vietato il consumo sul posto", spiega una nota del Ministero della Salute. Viene consentito ora l’asporto solo fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice Ateco 47.25). (Adnkronos)

Lo spiega una nota del Ministero della Salute. Il ministero della Salute ha pubblicato una nota di chiarimento in merito Dpcm riguardo al divieto di asporto dopo le 18. (Leggo.it)