Inflazione, Istat: a luglio +7,9%. Giù i prezzi dell’energia, record per l’alimentare

Corriere della Sera ECONOMIA

Decelerano poi i prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,0% a +4,6%).

L’Istat conferma la stima preliminare dell’inflazione a luglio: nel mese i prezzi sono cresciuti dello 0,4% su giugno e del 7,9% su luglio 2021 (da +8,0% del mese precedente).

L’aumento congiunturale dell’indice generale è quindi dovuto prevalentemente ai prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,7%) e degli Alimentari lavorati (+1,4%) ed è frenato solamente dalla diminuzione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-1,7%)

Inflazione in leggero aumento a luglio con i rincari dei beni energetici in frenata. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Piacenza è tra le città più care d’Italia, con un’inflazione di luglio superiore alla media nazionale, alla media dell’Emilia-Romagna e anche a quella della vicina Lombardia. “Ce ne renderemo conto in autunno” osserva Mario Idda, direttore della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio (Libertà)

Infine, con i Limoni possiamo inventare un gioco divertentissimo con i bambini. Usare il Limone in casa, 4 soluzioni inedite che miglioreranno la giornata. Sappiamo tutti che avere a portata di mano un Limone può aiutarci a eliminare all’istante i cattivi odori. (InformazioneOggi.it)

Incremento significativo anche per gli alimenti e le bevande (+ 10,5 per cento), mentre nella ristorazione l’oscillazione al rialzo è più contenuta, (+ 3,7 per cento). Più care, tra il 5 e il 10 per cento, anche le consumazioni (bibite, gelati, panini, menù ai tavoli dei ristoranti) nelle spiagge attrezzate gestite da concessionari privati. (Corriere Roma)

Secondo la medicina naturale, acqua calda e limone è un rimedio efficace. Hai mai usato al mattino, acqua e limone ogni giorno? (Periodico Daily)

Roma registra un’inflazione al 7,5%, inferiore alla media italiana, con una spesa maggiore di 1.756 euro rispetto all’anno scorso Il capoluogo pugliese si posiziona al terzo posto delle città con oltre 150mila abitanti dove l’inflazione è più contenuta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Risulta più alta la variazione annua in Friuli Venezia Giulia, dove la crescita si attesta all’8,1%, e soprattutto a Trieste, che raggiunge il più 8,5%. A dirlo è l’Istat, che oggi ha pubblicato i dati sull’inflazione. (Il Friuli)